10.07.2006

ESITO REFERENDUM SUL CIA

AVENTI DIRITTO AL VOTO 1257 dipendenti
votanti: 1074 = 85,44%
astenuti: 183 = 14,58%
VOTANTI SI: 958 = 89,20%
VOTANTI NO: 94 = 8,75%
BIANCHE E NULLE: 22 = 2,05%

12 Comments:

At 10/07/2006 11:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma cosa volete che ce ne possa fregare? Lo sapevano anche i somari che ci sarebbe stata la grande maggioranza per il si! O meglio, il Sindacato ha raggiunto il suo vero scopo, ovvero porgere l' altra guancia all' Azienda. Perchè, diciamocela tutta: l' Azienda non caccerà un solo centesimo di euro in piu' ed anzi, dove sarà possibile, ce lo metterà esattamente in quel posto.
Ma senza farci troppo del male, poichè barattare la scelta di usufruire o farsi pagare i r.o.l rimanenti viene brillantemente barattata con l' equiparazione dei ticket per tutti i dipendenti!
E come no!
Bella soddisfazione della mia minchia!
Proprio come quella di sapere che, mentre parecchi dipendenti (senza fare nomi, eh?...) prendono un premio fisso e sicuro in piu' sotto forma di Quindicesima mensilità, parecchi altri (sempre senza fare nomi), per arrivare a prendere un pò di soldi in piu' che possano ripagarli di tutto il sangue a loro fatto sputare dal famigerato "Uomo venuto da Lontano", devono alchimizzarsi in spericolati calcoli, suddivisi in Catene, Canali, Prodotti e Negozi.
Mi viene il vomito!!!
E poi, come se non bastasse, abbiamo la grandissima soddisfazione della conferma di sapere che la "Persona" non conta piu' una emerita cippa di cazzo peloso ed abbronzato al caldo sole della Sicilia...
Signori miei, questo è l' inizio della fine perchè, se ancora non lo avete capito, la nostra "Grande Storia" sta per finire...
A presto.

 
At 10/07/2006 11:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Viho appena inviato un saggio. Mandatelo bene a memoria...
Il Mago Merlino.

 
At 10/07/2006 11:38 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma avete una pallida idea di quanti dipendenti calpesterebbero la loro madre per arrivare allo scopo? Parliamo della Torre 3: un' accozzaglia di servi, viscidi ed incompetenti, che non fanno altro che rubare lo stipendio...
La vergogna e l' indecenza non hanno limiti, soprattutto se devono ricadere sulle spalle delle ultime ruote del carro, cioè colore che li fanno mangiare...
Il Mago Merlino

 
At 10/08/2006 9:42 AM, Anonymous Anonimo said...

nn e' giusto che chi si ' fatto il mazzo per fare diventare grande la feltrinelli debba guadagnare meno dei nuovi manager della totrre 3 che di libri e di editoria nn capiscono una cippa mentre io o altri dopo 30 anni siamo qui ad elemosinare un aumento mentre a loro gli comprano una macchina aziendale da 30mila euro in su e poi per parlare con chi prima era come noi vedi il direttore del canale librerie bisogna fare domanda su carta bollata e poi andate a vedere le realta' prtoduttive dell'azienda dove la gente si fa il mazzo per i manager della torre 3 ciao colleghi la feltrinelli di una volta nn c' e' piu'almeno prima una volta all'anno ci si incontrava tutti per scambiarci opinioni ora si lo fanno ma per pochi eletti in alberghi maestosi e luoghi belli mentre noi rimaniamo a casa ad aspettare il pacco natalizio che ogni anno diventa piu piccolo CIAO CARI COLLEGHI IN PRIMA LINEA PER GLI ALTRI COLLEGHI COLLETTI BIANCHI LAVORATE DI PIU'

 
At 10/09/2006 9:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Nella consultazione che si è svolta in questi giorni, è stato alto il consenso delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Feltrinelli a Modena al rinnovo del contratto aziendale, sottoscritto in luglio a livello nazionale.

Fra i lavoratori dei tre negozi del gruppo - libreria Feltrinelli, Feltrinelli Village e Ricordi Mediastore - si è registrato complessivamente circa l’80% di voti favorevoli, con un’affluenza al voto vicina al 100% dei presenti nelle tre strutture.
Particolarmente gradita è stata l’estensione dell’accordo aziendale anche alle realtà dove in precedenza lo stesso non era applicato.
Il lavoro sindacale ora si orienterà, nei singoli negozi, al confronto con l’azienda sulle diverse problematiche relative all’organizzazione del lavoro.

 
At 10/10/2006 5:45 PM, Anonymous Anonimo said...

settimane di silenzio,a cercare di discutere, a non rassegnarsi alla firma di un contratto non bellissimo...poi a referendum avvenuto spuntano i critici e gli oltranzisti...
non sarebbe stato più utile parlarne prima?
invece abbiamo accettato( tutti noi, me compreso) alcune cose vergognose come le clausole di flessibilità e ne vedremo delle belle: già alla riunione dei direttori sono state illustrate le linee guida per " convincere" tutti i part-time a firmare...
la nuova battaglia deve essere finalizzata a convincere tutti i part-time a non cedere a pressioni e ricattucci e a non firmare le clausole...

 
At 10/11/2006 12:06 AM, Anonymous Anonimo said...

E no!
Io sono stato il sindacalista del mio Negozio, e me ne sono andato per la vergogna che ho provato nel sentire le discussioni assembleari in occasione del rinnovo precedente.
Mi sono cancellato proprio perchè, a fronte delle rivendicazioni di tutti i lavoratori, ha sempre prevelso la logica del Sindacato, ovvero "una botta al cerchio ed una alla botte", con lo scopo di non andare MAI ad un vero scontro frontale.
E proprio in occasione dello sciopero, verificatosi ben dopo il periodo cruciale (leggasi: Natale) proprio il sottoscritto, avvelenato come non mai, ha urlato in faccia al Sindacato di essersi volontariamente calato le braghe, poichè aveva fatto passare in cavalleria l' unico, vero, momento di lotta contro questa società estremista ed assetata di protagonismo.
Sapete bene tutti, che uno sciopero effettuato il 22 Dicembre, ci avrebbe dato un potere contrattuale senza precedenti.
Ma il sindacato ha pensato bene di accondiscendere alla promessa della società di parlare dei punti controversi solo dopo il momento cruciale!
Ma guarda un pò!
DITEMI VOI, ORA, CHE RAZZA DI CONTRATTO VANTAGGIOSISSIMO CHE STIAMO PER OTTENERE, E MI RACCOMANDO DELLA GRANDE ENFASI, NATURALMENTE DA INTERPRETARE IN MODO DIVERSO CHE LA SOCIETA', COME IL SINDACATO, HA POSTO SULL' ACCORDO APPENA RAGGIUNTO!
Ho ben visto, infatti, le percentuali "sciorinate", (nemmeno fossimo in campagna elettorale...) dei votanti, dei Sì e dei No.
Ma il sindacato, naturamente, fa di tutta un' erba un fascio, non preoccupandosi minimamente del grande rifiuto espresso in alcuni punti vendita, piccoli e grandi, di alcune città per questa bozza che, ribadisco, penalizza prima di tutto il valore della "persona", assolutamente non tutelata professionalmente, e poi non effettivamente retribuita secondo l' unico valore che esiste nel commercio: la produttività dettata dalla passione.
Noi tutti, ormai, potremmo vendere prosciutti o patate, mutande o fiori che, per l' azienda, sarebbe proprio la stessa cosa.
Ora basta, perchè devo amdare a nanna. Sapete comè, domani mattina devo alzarmi alle 5,30 per andare a far ingrassare l' "Uomo venuto da Lontano", nonchè a pagare la manutanzione di Ville e barche di certi Santi in Paradiso.
Il Mago Merlino.

 
At 10/11/2006 8:49 PM, Anonymous Anonimo said...

caro mago tutto quello che dici è sacrosanto, però ci si deve pure confrontare con la realtà effettiva: a natale la stragrande maggioranza di noi ha voluto sospendere, purtroppo, lo stato d'agitazione: è normale che una rottura non poteva certo venire da parte di un sindacato che per vari motivi, economici e politici è collaterale con l'azienda. Sta certo che se non avessimo spinto un pò il la la cosa, il "riformista" Guglielmi ( vicino ai DS) avrebbe firmato sin da subito il contratto con il "correntonista" Carlo Feltrinelli: un bel contratto che in cambio di flessibilità prevedeva una " graduale" estensione di diritti per neo-assunti e dipendenti dei feltrinelli village.
Se avessimo scioperato a natale avremmo ottenuto un effetto dirompente ma la drammatica verità e che molti di noi non hanno avuto il " coraggio politico" di una rottura così forte con l'azienda. Cosa si sarebbe dovuto fare?
Il contratto non è granchè, non ci da soldi ed introduce elementi di flessibilità ( vedi utilizzo della legge 30) drammatici: ma non credi che sia meglio della proposta iniziale? non credi che l'estensione di diritti a chi non ne aveva sia una piccola( e costosa per l'azienda) vittoria?
Per un breve lasso di tempo siamo riusciti a sparigliare il mazzo e a rompere le uova nel paniere della coppia Sardo-Guglielmi: solo per un breve periodo, perchè poi ha prevalso una certa stanchezza ed un ritorno alla routine: ho votato si, a malincuore ma cosa avrei dovuto fare? parli con i colleghi e senti il polso della situazione e capisci che per ora è andata così. Un pareggio striminzito, loro hanno ottenuto molto ma non tutto, noi qualcosa ma almeno abbiamo inceppato un meccanismo in cui la perdita di diritti ed i sacrifici per i lavoratori sembrerebbero ineluttabili.
Abbiamo dimostrato che scioperare serve a qualcosa e che se si è forti e compatti l'arroganza di un Domeniconi può essere fermata , almeno per un pò..
Ovvio che adesso rialzeranno la testa, e proverannoi a farci pagare il conto: i segnali al riguardo sono forti ( si vedano i minacciosi inviti rivolti ai part-time per convincerli ad accettare la clausola di flessibilità) ma starà a noi vigilare e rispondendere alle varie provocazioni.
Insomnma non abbiamo vinto ma quesata volta non abbiamo neppure perso, diciamo che siamo arrivati fin dove siamo riusciti e fin dove abbiamo osato: siamo però arrivati sicuramente più in la di quanto CGIL e Feltrinelli si aspettassero, e questo sinceramente mi rende un pò allegro ed ottimista per il futuro...

 
At 10/11/2006 11:23 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma tu sei proprio sicuro che tutti, ma proprio tutti i Dipendenti del Gruppo fossero ben a conoscenza delle caratteristiche della proposta dell' Azienda e della controproposta del Sindacato? Ti sei mai chiesto se ci fosse mai stata capillarità di informazione? Insomma, se tutti i colleghi fossero a conoscenza di ciò che li avrebbe aspettati? Sinceramente, sei davvero convinto che i colleghi di catania Palermo, Bari, Trieste, Padova, insomma tutti i centri, piu' o meno piccoli, che contribuiscono in piccola parte alle ricchezze dei "piagnoni" (ma in grandssima parte come sacrifici personali!) sapessero esattamente cosa ci fosse in ballo' Ti sei mai chiesto se non avessero accettato per quieto vivere? Oppure dando per scontato che, in buona fede, questa merda di situazione brillantemente "congiunta" avrebbe portato qualche illusorio vantaggio, nonchè la prospettiva di poter avere una migliore voce in capitolo nei rapporti di forza? Ma tu, come immagino molti altri, hai davvero creduto di poter rompere le uova nel paniere all' accoppiata Sardo-Guglielmi? Quel viscido di Guglielmi non ha fatto altro che spianare ulteriormente la strada al controllo assoluto aziendale! Io l' ho conosciuto bene, molto tempo fa, e ti posso garantire che era già esattamente quello che è ora: apparire splendido per i lavoratori, quasi un onnipotente ed inarrivabile, ma pronto a mettersi a 90 gradi pur non disturbare il processo completamento del controllo, fin dai tempi dell' acquisizione della catena Ricordi, su tutto il personale del Gruppo.
Avremmo avuto un potere contrattuale enorme, se solo il sindacato, (un "vero" sindacato!) avesse avuto le "palle" di indirizzare meglio la lotta per salvaguardare le tasche e le condizioni di lavoro per tutti (e sono sicurissimo che sia così!) i colleghi del Gruppo.
Hai mai sentito i commenti dei colleghi sulla tanto sbandierata P.R.C.? E' un gioco al massacro tra i colleghi stessi, fatto apposta per metterli l' uno contro l' altro; esattamente il contrario ( ma guarda un po'...) di quanto invece sbandierato dalla Mortadella, dal Marsala e dall' Uomo venuto da Lontano, che invece considera la P.R.C. come la panacea che risolverà tutti i problemi.
Di peggio, ricordo solo l' olio di ricino di Staracea memoria, i gulag Staliniani e la repressione di Tien an Men.
Ci chiedono solo grandi sacrifici personali, confermando il disprezzo per la persona e per il prezioso patrimonio culturale che ognuno di noi può essere in grado di offrire al mercato.
Ma il successo personale e l' immagine di onnipotenza prevarranno sempre su tutto e tutti, anche a costo di annientere tutto e tutti, proprio come Attila.
Ora, se ne riparlerà tra 4 anni, anzi 5 come minimo, visti i brillanti tempi di reazione messi in atto da quel manipolo di serpenti chiamato Sindacato.
Fortunato sarà chi avrà i nervi, il fisico e le palle per resistere agli attacchi: l' anno fatto quelli di Fort Apache qualche anno fa, non vedo perchè non dovremmo riuscirci noi! (quelli della vecchia guardia, s' intende, perchè sarà assolutamente impossibile contare sugli arrivisti del ventesimo secolo che inorridiscono al solo pensiero di dover sudare e sporcarsi un pò le mani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Però, da uno "vecchio" come te, mi aspettavo molta, ma molta grinta in piu!
Ciao cavernicolo!
Il Mago Marlino

 
At 10/15/2006 2:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Mago Merlino, lasciamo dire, con rispetto ed un briciolo di stima che sei una persona terribilmente presuntuosa e piena di se!
comunque ormai la partita si è chiusa e le tue presuntuose ed arroganti affermazioni arrivano in ritardo. ma la cosa non mi sorprende affatto... è più facile e meno impegnativo ed incisivo fare come fai tu, senza esporsi, trincerandosi dietro un anonimato ridicolo, sparare a raffica giudizi e sentenze per puro gusto polemico visto che giungono decisamente in ritardo per poterne valorizzare il senso...
del resto tirarsi su le maniche, mettere da parte il proprio intellettualismo privato, per ragionare in un ottica collettiva e democratica in cui per fortuna o sfortuna non sono tutti come te...è una cosa che spacca il fegato ma è anche l'unica che spacca le palle all'azienda. tu che chiacchieri tanto ai dirigenti di torre tre non gli fai neanche il solletico, anzi sono sicuro che sorridono soddisfatti leggendo le tue rancorose stilettate... mosse più dall'invidia che da altro... qualche mese fa invece non sorridevano affatto. perchè erano i lavoratori tutti, con tutti i compomessi e gli equilibrismi del caso che bloccavano i negozi...

caro Mago Merlino, l'unica magia che ti consiglio di fare è... l'autosparizione... sei ridicolo.

 
At 10/15/2006 10:36 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro, splendido aziendalista sottomesso che non sei altro, io ho vissuto sulla mia pelle tutte le difficolta' di un rinnovo contrattuale, quando ancora nessuno aveva capito la strada che questa azienda stava per intraprendere. Ma, nonostante questo, non ho mai creduto a qualcosa che non sarebbe mai avvenuto: la restituzione della dignità personale ai lavoratori, sottoforma di un ambiente finalmente vivibile, di una retribuzione adeguata alla cultura ed all' impegno che ognuno di noi è in grado di offrire, ed al reciproco ascolto e collaborazione. Ed infatti, tutto questo è nuovamente riesploso, esattamente uguale a 5 anni fa. Questo, carissimo aziendalista anonimo, non è sparare sentenze a raffica, ma una semplice quanto amara constatazione della realtà.
Devi dirmi, sempre che tu sia in grado di farlo, quale percentuale di colleghi può essere davvero soddisfatta di ciò che sta per ottenere. La retribuzione? Ma lasciamo stare i discorsi filosofici fatti sono per riempire le orecchie, come fanno i bravi oratori, alla massa che non capirà mai! Ma dov'è un aumento contrattuale? Ed il premio aziendale? Bisogna sputare sangue amaro per avvicinarsi a quello dell' "altra metà del cielo"! E le prospettive di avanzamento? Si parlava, anzi addirittura si annunciava, un "innovativo" sistema di valutazione delle capacità personali, sempre da parte dell' azienda, per individuare gli elementi migliori da far avanzare in carriera. Ma vuole dire? C'è un solo sistema che esiste per capire se un elemento è davvero valido: il sudore, il sacrificio, la dedizione che tutti mettiamo in campo tutti i giorni, la cultura che esprimiamo a contatto con la clientela, la disponibilità...
Ma, ed è storia che si ripete, non è questo quello che serve.
Sono sempre i servitori ed i viscidi (dei quali potrei farti una lista sterminata) ad andare avanti. Ma, per fortuna, c'è ancora chi crede che il lavoro possa pagare! Forse sono un povero idealista, ancora troppo innamorato di QUESTO lavoro, ma c'è davvero un limite alla sopportazione!
L'enfasi clamorosa con la quale è stato dato risalto allo sciopero scorso, è davvero tipica di un sindacalismo "aziendalista"! Ecco, è proprio qui che, invece, sono mancati i coglioni al sindacato ed a tutti quelli che, come te, ora si crogiolano degli straordinari risultati raggiunti. Ma, purtroppo, ce ne accorgeremo presto di come le cose precipiteranno rapidamente, e di come ci sarà unacorsa all' impazzata per potersi salvare il culo, magari raccomandandosi (per gli uomini) al Padreterno, oppure (per le donne) usando tutti i mezzi di cui sono capaci (e sono tanti, visto che ne sono stato testimone a ripetizione) per "ingraziarsi" i Santi in Paradiso!
L' unica cosa "collettiva" e "democratica" che ci voleva era lo scipero quando si doveva fare, e non quando l'ha deciso l' azienda!
Il Mago Merlino.
P.S.: Ora mi sono proprioo incazzato, e la Torre 3 è sempre piu' nel mirino.
Vi farò sapere come costoro, per mano del loro "braccio armato" (leggasi: l' Uomo venuto da Lontano) sta portando alla rovina ed al fallimento 200 anni di Storia Italiana, solo per manie di protagonismo!

 
At 10/16/2006 11:50 PM, Anonymous Anonimo said...

beh...tutti si lamentavano e si lamentano ma la stragrande maggioranza aveva"paura" di scioperare a natale?Se davvero e' cosi' significa che la maggioranza e' vigliacca e supina e si merita questo contratto.Purtroppo e' anche il mio(di contratto).Magari non srebbe servito piu' di tanto ma per l'ennesima volta abbiamo fatto i pavidi.Lo sciopero fatto non e' stato un successo(i negozi erano cmnq aperti).E la vogliamo smettere di fare le assemblee sindacali in orari assurdi?(20,30 fino alle 22,00???)Da mo' ho perso l'entusiasmo di lavorare per questa azienda.L'unica cosa che me lo fa sopportare e'lo stipendio(misero)ma costante e la concreta impossibilita' di trovare di meglio(auguri!)
E non e' bello da dire...

 

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