6.02.2006

LA "STRANA COPPIA"!
Premio Cenacolo 2005 Vincitori Case history Editoria
Il Primo premio è stato assegnato da Fedele Confalonieri, Presidente Mediaset a Francesco Ciro Bonzio, Amministratore Delegato Effe (Feltrinelli) per il prodotto Feltrinelli Real Cinema

Feltrinelli Real Cinema è una collana di documentari in dvd distribuita in libreria: una collezione di “film del reale” accompagnata da contenuti video extra e documenti scritti. Motivazioni: La giuria ha voluto premiare la collana di dvd Feltrinelli Real Cinema per aver introdotto sul mercato documentari di qualità, prodotti ritenuti editorialmente difficili, in particolare per avere individuato nella libreria un canale distributivo privilegiato.

25 Comments:

At 6/02/2006 5:06 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciro Bozi?
e chi è costui?
Antonini è misteriosamente scomparso dalla circolazione ed il nuovo amministratore delegato non si sa bene chi sia e da dove venga... indaghiamo perchè la faccenda è sospetta!

l'articolo di corriere economia (lunedì 29, lo trovi nei commenti al post precedente!) getta dubbi inquietanti su quello che succede negl'alti vertici effelunga...

Ma non è che sto Ciro è l'uomo delle banche?!

 
At 6/02/2006 5:10 PM, Anonymous Anonimo said...

Anche Feltrinelli rientra in AIE

Anche la Giangiacomo Feltrinelli Editore rientra in AIE (Associazione Italiana Editori): dal 1 gennaio 2006 la Feltrinelli Editore – anche con la società Apogeo - è ufficialmente ritornata a far parte dell'Associazione, che rappresenta e tutela la categoria degli editori di libri.

“Siamo davvero soddisfatti: il mondo dell'editoria torna a essere compatto per difendere il futuro del libro – ha sottolineato il presidente, Federico Motta – Siamo pronti, insieme, a valorizzare sempre di più il libro e la lettura. E a chiedere a una sola voce al futuro Governo, qualunque esso sia, la tanto attesa e più volte promessa legge sul libro”.



L'AIE, aderente a Confindustria, arriva così a coprire il 90% del mercato librario italiano. E, dopo il rientro del Gruppo Mondadori (tornato nell'Associazione nel 2005), aggiunge un nuovo importante tassello per rendere unita la categoria.

“La Feltrinelli Editore - ha commentato l'amministratore delegato della Effe 2005 (Holding Feltrinelli), Francesco Ciro Bonzio - è consapevole dell'importanza di gestire in modo unitario numerosi delicati temi per la difesa e il rilancio del ruolo del libro, della lettura e della cultura nella nostra società civile all'interno di un mondo in cambiamento, ed è quindi molto felice di tornare a percorrere questo difficile ma fondamentale cammino in seno all'AIE insieme a tutti gli editori del nostro paese”.

 
At 6/02/2006 5:29 PM, Anonymous Anonimo said...

che dire..confalonieri, confindustria...
ecco la diversita di cui si vantano tanto i nostri padroni e amministratori rispetto al resto dei capitalisti italiani..

 
At 6/02/2006 5:29 PM, Anonymous Anonimo said...

che dire..confalonieri, confindustria...
ecco la diversita di cui si vantano tanto i nostri padroni e amministratori rispetto al resto dei capitalisti italiani..

 
At 6/02/2006 5:39 PM, Anonymous Anonimo said...

però questo blog comincia a unzionare proprio bene ..anche a livello di intelligence... :-)
si leggono tante cose interessanti che magari qualcuno vorrebbe tenere nascoste..
siamo proprio bravi...

 
At 6/02/2006 5:41 PM, Anonymous Anonimo said...

se ciro bonzi è l'uomo delle banche forse l'aumento di stipendio dovremmo chiederlo a lui...

 
At 6/03/2006 2:57 PM, Anonymous Anonimo said...

spiegatemi bene:confalonieri,feltrinelli...
volete dire che in fondo siamo dipendenti di silvio?

 
At 6/04/2006 12:47 PM, Anonymous Anonimo said...

Feltrinelli, dopo lo sciopero si è riaperto il dialogo
Un primo faccia a faccia con i delegati di tutte le città italiane ha sbloccato l'impasse: la casa editrice milanese si è impegnata su trattamenti salariali e percorsi di stabilizzazione. Ma ancora bisogna chiudere
Luca Domenichini
«Cambiano i rapporti: l'incontro svolto con la Feltrinelli ha registrato un'evoluzione positiva per i dipendenti». A 5 mesi dall'interruzione del tavolo di trattativa con i delegati sindacali (24 e 25 gennaio), una delegazione della proprietà del più grande gruppo di librerie e megastore italiani ha deciso di incontrare la rappresentanza dei lavoratori. E' avvenuto lunedì e martedì scorso, 29 e 30 maggio: da una parte del tavolo si è seduta la commissione trattante della Feltrinelli, presieduta da Stefano Sardo e composta, tra l'altro, oltre che dal direttore del personale, anche da un consulente esterno all'azienda, il dottor Tamburini, «specialista» nei rinnovi dei contratti delle grandi catene di distribuzione. Dall'altra parte, i dodici delegati sindacali nominati da tutte le città in cui la Feltrinelli ha un punto vendita.
E' stato il primo incontro dopo il mese di scioperi a catena organizzati dai dipendenti del gruppo in tutta Italia. Cosa sia cambiato, adesso, rispetto alla proposta di gennaio dell'azienda, lo spiega Jonas Onidi, Rsu Cgil al tavolo di trattativa per le librerie di Milano: «Intanto, abbiamo dimostrato che gli scioperi organizzati, a turno, in tutte le città a partire dal 15 aprile fino all'11 maggio non sono stati inutili. Al contrario, c'è la consapevolezza che siano serviti per riaprire la trattativa, dopo che a gennaio Carlo Feltrinelli in persona aveva fatto un'offerta considerata definitiva». E invece, ora, si torna a discutere. «Le nostre richieste sembrano essere state recepite: noi chiediamo un trattamento economico armonizzato tra tutti i lavoratori; il rispetto della legge per i part-time, che devono poter scegliere volontariamente di lavorare nei giorni festivi. E ancora, una regolamentazione degli orari e dei turni e la creazione di un percorso per stabilizzare i contratti a tempo determinato, trasformandoli in assunzioni a tempo indeterminato. Queste condizioni, infine, dovranno essere estese a tutte le librerie Feltrinelli in Italia».
Per ora, l'incontro di lunedì e martedì scorso ha portato l'azienda a impegnarsi affinché il 5 giugno sia presentato un nuovo testo in cui si tenga conto di alcune modifiche. Le principali sono riportate sul blog dei lavoratori Feltrinelli (www.effelunga.blogspot.com), aperto dopo che, a metà aprile, le librerie di Milano avevano dato inizio al primo sciopero nella storia della casa editrice «di sinistra»: «Per i tempi determinati - spiegano i delegati Feltrinelli sul loro blog - c'è la garanzia, tra i punti affrontati nella discussione, che l'azienda crei un percorso di precedenza sulle future assunzioni a tempo indeterminato». In pratica, nella nuova proposta del 5 giugno, dovrebbe essere incluso un percorso di assunzione privilegiato per coloro che lavorano già nella Feltrinelli con contratto a termine o part-time. I lavoratori hanno chiesto una verifica «conoscitiva» del numero esatto di dipendenti assunti con contratti atipici e delle funzioni che svolgono. Ma non solo: «Una prima vittoria - osserva Onidi - è stata la cancellazione del salario d'ingresso, imposta a gennaio dall'azienda, per cui i nuovi assunti avrebbero avuto un diverso trattamento economico su alcune voci. L'azienda, tornando sui suoi passi, ha proposto di estendere il contratto anche sulle catene, come "Grandi stazioni", di prossima costruzione». La riduzione dell'orario di lavoro, infine, è previsto a partire dal 1 gennaio 2007 e si dovrebbe concludere entro la fine dell'anno prossimo. La proprietà ha riconosciuto 60 euro di una tantum e quattro ore di permessi aggiuntivi ai lavoratori per il passaggio alle 39 ore.
Il prossimo incontro tra l'azienda e i sindacati avverrà il 5 giugno. La Feltrinelli presenterà una nuova proposta di rinnovo del contratto, questa volta ai rappresentanti nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs. Dopo l'incontro con le categorie nazionali del commercio, il 12 giugno l'azienda incontrerà di nuovo la rappresentanza dei lavoratori. «Per il momento - spiega Onidi - c'è la consapevolezza che gli scioperi hanno portato a un dialogo riaperto tra noi e la proprietà. Che si sia tornati a trattare, è già un risultato importante».

 
At 6/04/2006 8:15 PM, Anonymous Anonimo said...

Per la prima volta il sacro fuoco della contestazione tocca anche la Feltrinelli, casa editrice e libreria “rossa” per antonomasia…


Mirko Altimari


MILANO – Per la prima volta, in cinquant’anni di vita della Feltinelli, i lavoratori di quella che è una delle più grandi imprese “culturali” del nostro paese stanno attuando scioperi, a sorpresa e a “scacchiera” per il rinnovo del loro contratto di lavoro. Fin qui, di primo acchito, si potrebbe dire nulla di strano: ma vista la parte in causa non si può certamente catalogare questa situazione di conflitto tra le normali vertenze sindacali.



Dopo la clamorosa “prima volta” del 15 aprile, sono di questi giorni altri scioperi improvvisi e giornate di lotta nelle decine di librerie disseminate per la penisola: il fulcro della contestazione è Milano. L’11 maggio, ad esempio, i lavoratori di uno dei maggiori Feltrinelli Megastore, quello di Piazza Piemonte, hanno dato vita a un partecipato sit-in di protesta, mentre, non casualmente, all’interno della libreria si presentava l’ultimo lavoro di Aldo Nove (di cui potete leggere la recensione nelle pagine culturali della nostra rivista) proprio incentrato sul tema del lavoro precario. L’autore, sensibile alle tematiche sociali, durante il dibattito di presentazione spesso… dava voce ai lavoratori, interrompendo il suo discorso per far sentire le rivendicazioni che, da fuori, i lavoratori urlavano al megafono: davvero un momento coinvolgente e sentito.
Ma quali le accuse che i dipendenti rivolgono alla Feltrinelli? Beh di aver perso completamente la propria precisa matrice culturale che da sempre vedeva l’azienda come una delle maggiori imprese “del sapere”, di area progressista; e invece, a causa di una politica dissennata di molti manager “rampanti” a loro agio tra bilanci e tagli alle spese ma indifferenti alla specificità culturale per cui vendere libri dovrebbe essere diverso da vendere agrumi…i dipendenti sono sempre più esasperati, tra turni assurdi, rotazioni, formazione da autofinanziarsi e un contratto fermo da un anno:
questo snaturamento è dovuto a manager provenienti da altri settori economici i quali hanno imposto un precariato selvaggio. Ma i lavoratori precari e “incazzati” non ci stanno, e sfidano l’impresa anche dal web, con un agguerrito blog (www.effelunga.blogspot.com): quell’effelunga è davvero paradigmatica, perché da un lato riprende appunto il simbolo della Feltrinelli, dall’altra richiama, in maniera nemmeno tanto velata all’Esselunga…catena di supermercati, diffusissima nel Nord Italia e…non luogo commerciale asettico per eccellenza .


Insomma: il profitto sembra essere la nuova unica meta dei manager targati Feltrinelli: lontani i viaggi a Cuba da Fidel e la traduzione dei quaderni del Che, voluti a tutti i costi dal capostipite Giangiacomo, editore illuminato col pallino della rivoluzione, nome in codice compagno Osvaldo, che finanziava qualsiasi gruppo si muovesse a sinistra del Pci ed è saltato in aria durante il tentativo di sabotaggio di un traliccio a Segrate…

 
At 6/04/2006 8:21 PM, Anonymous Anonimo said...

no non siamo direttamente dipendenti di silvio ma siamo l'azienda che fa fatturare più soldi alla mondadori e alle case editrici ad esse collegate..
poi si sa..pecunia non olet

 
At 6/04/2006 8:25 PM, Anonymous Anonimo said...

EDITORIA: CONCLUSA RIORGANIZZAZIONE GRUPPO FELTRINELLI, BONZIO AD DI EFFE 2005
Roma, 23 giu. (Adnkronos) - Conclusa la riorganizzazione del Gruppo Feltrinelli con l'incorporazione della Giangiacomo Feltrinelli Editore S.p.A. nella Effe 2005 Finanziaria Feltrinelli, gia' Librerie Feltrinelli.
A svolgere la funzione di amministratore delegato di Effe 2005 e' stato chiamato Francesco Ciro Bonzio, gia' amministratore e consulente di alcune societa' del Gruppo. Giuseppe Antonini, che ha realizzato e accompagnato il Gruppo fino a questo nuovo assetto, lascia infatti, d'accordo con Carlo Feltrinelli, ogni incarico operativo nella societa' Effe 2005 e in quelle da questa controllate.

fonte adn kronos 26 giugno 2005

 
At 6/04/2006 8:27 PM, Anonymous Anonimo said...

ecco cos'è il premio cenacolo

http://www.assolombarda.it/contenuti/57910_28_11_20.asp

 
At 6/09/2006 2:27 PM, Anonymous Anonimo said...

siete dei gay

 
At 6/09/2006 7:26 PM, Anonymous Anonimo said...

complimenti per l'acutezza del commento...
comunque almeno sai come si scrive...

 
At 6/09/2006 7:27 PM, Anonymous Anonimo said...

allora lunedì incontro con l'azienda?
fateci sapere che siamo curiosi...

 
At 6/11/2006 11:32 PM, Anonymous Anonimo said...

noi lavoratori autorganizzati del teatro alla scala siamo solo ora alla conoscenza del vostro blog.
siete già linkati nel nostro.
speriamo a breve di unire le forze in un futuro prossimo (visto che siamo anche vicini)a favore delle lotte .
teniamoci in contatto atraverso questo mezzo a fin di trovarci prossimamente.
a presto
www.lavoratoriscala.splinder.com

 
At 6/11/2006 11:57 PM, Blogger effelunga said...

ciao
amici della scala grazie per la visita...
anche noi abbiamo messo il vostro link sul blog...
a presto!!!

 
At 6/13/2006 2:16 PM, Anonymous Anonimo said...

si sa niente di Roma?

 
At 6/13/2006 4:28 PM, Anonymous Anonimo said...

Vaselina!

 
At 6/14/2006 12:44 PM, Anonymous Anonimo said...

Cioè, ma fatemi capire...
Montroni dopo 30 anni se ne va e finisce a fare i consulente per le Librerie Coop Adriatica. Antonini piega il tovaiolo, si alza dal tavolo e fa accomodare al suo posto 'sto Ciro-che-non-si-sa-bene-da-dove-dalti-fuori. Confalonieri sfrega la targhetta, esprime un desiderio e poi? Cosa succede? Ragazzi e ragazze, non mollate la presa, mi raccomando. E non fatevi intimidire.

Un lettore romagnolo

 
At 6/16/2006 11:25 PM, Anonymous Anonimo said...

per parafrasare qualcuno...meglio froci che fascisti??? ma chi è questo idiota che scrive siete dei gay??? stiamo proprio messi male allora!!!

 
At 7/14/2006 6:11 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao, solidarizzo moltissimo con la vostra causa, mi piacerebbe che veniste a scrivere sul mio blog dedicato alle librerie e ai libri, affinchè che la vostra causa venga ancora più promossa. Ci terrei moltissimo, davvero.

[url]http://www.libreriagrande.splinder.com/[/url]

 
At 11/21/2009 4:24 PM, Anonymous Anonimo said...

leggere l'intero blog, pretty good

 
At 11/23/2009 12:11 PM, Anonymous Anonimo said...

good start

 
At 11/23/2009 12:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Perche non:)

 

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