Oggi siamo andati alla Feltrinelli di viale Marconi (ROMA) a portare la nostra solidarietà di precari/e ai librai e alle libraie in mobilitazione in queste ultime settimane… Abbiamo letto loro una lettera, distribuito volantini e stickers all’interno della libreria, e insieme a tutti i clienti, abbiamo fatto un lungo e sincero applauso a chi esce dal silenzio e rivendica i propri diritti anche in una situazione di estrema precarietà… Verso l’euromayday ‘006… Acrobax project
LA FELTRINELLI FRUTTA&VERDURA LA PRECARIETA’ NON FA CULTURA
Questa è una comunicazione diretta a tutti i librai e le libraie di Feltrinelli e, in generale, a tutti i precari e le precarie di viale Marconi e a tutti quelli a cui condizioni lavorative e di vita precarie rendono la giornata invivibile.
Sappiamo che vuol dire alzarsi la mattina alle 7.00, colazione veloce, vestirsi e via nel traffico fino al lavoro. Sappiamo che vuol dire calcolare già dalla mattina i soldi che dovremo spendere durante il giorno: benzina, pranzo e cena. Magari stasera ci scappa anche il cinema! Sappiamo che vuol dire andare in giro diverse ore al giorno per cercare lavoro. Sappiamo che vuol dire firmare un contratto co.co.pro., formazione lavoro o via dicendo in altri 44 modi (grazie on. Maroni per la riforma Biagi!); anche quando si ha un contratto di lavoro dipendente siamo costretti a turni massacranti, comodi per gli interessi dell’azienda ma impossibili per le nostre vite. Sappiamo che vuol dire pensare di lavorare 8 ore al giorno e poi doverne fare quasi sempre 9 o 10…non avere più tempo e la possibilità di formarci ché, tanto, è sempre a spese nostre! All’ordine del giorno, pure delle statistiche dei giornali, per nessuno è una novità pagare 800 euro di affitto al mese per un buco di 50m quadri, più luce, telefono ecc…. Sappiamo anche che vuol dire fare la spesa e ci rediamo conto che il carovita non è un discorso da bar ma che ci pesa dentro le tasche. Sappiamo che Viale Marconi continua ad essere vissuta tutti i giorni come un grande centro commerciale all’aperto. Ogni giorno centinaia di persone si incrociano per comprare, parlare, lavorare, produrre… Sempre per far fare soldi a qualcuno che non siamo noi… sembra che non ci siano problemi…
Sappiamo però anche che, nelle ultime settimane, i lavoratori e le lavoratrici di Feltrinelli di Roma, e di molte città italiane, hanno deciso di scioperare e di rendere visibile la condizione di precarietà che si vive in una storico spazio culturale che è gestito sempre più come un’azienda; sappiamo anche come è difficile scioperare in situazione di mancanza di prospettive e sicurezze rispetto al futuro. Sappiamo, inoltre, che Feltrinelli, anche per la sua storia, non può essere come qualsiasi altro megastore e lo sappiamo anche come utenti.
Oggi portiamo una solidarietà ma anche una proposta di cospirazione, cioè di respiro comune, che sarà evidente il primo maggio alla Mayday di Milano, giornata in cui i/le precari/e si riprendono le strade, dove i lavoratori della Feltrinelli saranno presenti.
mi dispice ma non potrò essere a milano; questa mese in busta-paga c'erano sì i permessi pagati...ma incredibile, il loro importo (euro 403,05) è quasi pari alle trattenute ( euro 377,58),se l'eroina non fosse passata di moda saprei come investire quei 25,47 euro. (ma quanto sono à la page?) un paio di giorni fa ho ricevuto anche, in ordine d' apparizione: canone rai bolletta meta tassa sui rifiuti e scadenza a breve del contratto d'affitto
appuntamenti per la prossima settimana dentista oculista pulizie di primavera
per fortuna ho internet per cui i libri li acquisto direttamente dalle case editrici o su siti dove si risparmia fino al 50% mentre film e musica li scarico alla velocità della luce
quindi resto a casa ad aspettare con ansia notizie dal pianeta Rosso, dove i nostri dirigenti stanno tentando la conquista del popolo bolscevico e traditore
Ecco finalmente il blog dei lavoratori e delle lavoratrici Feltrinelli/Ricordi. Uno spazio virtuale in cui incontrarci, scambiarci opinioni e comunicazioni relative al nostro vivere lavorativo. Tutti, singoli e rappresentanze sindacali , possono comunicare ( in maniera anonima, tramite pseudonimo o firmando) mandando i loro contributi all’indirizzo blogeffelunga@hotmail.it
Tutti possono commentare i messaggi scrivendo direttamente sul blog
Ovviamente saranno censurati messaggi contenenti offese personali… :-)
Scriviamo, raccontiamo, cospiriamo..
2 Comments:
Oggi siamo andati alla Feltrinelli di viale Marconi (ROMA) a portare la nostra solidarietà di precari/e ai librai e alle libraie in mobilitazione in queste ultime settimane…
Abbiamo letto loro una lettera, distribuito volantini e stickers all’interno della libreria, e insieme a tutti i clienti, abbiamo fatto un lungo e sincero applauso a chi esce dal silenzio e rivendica i propri diritti anche in una situazione di estrema precarietà…
Verso l’euromayday ‘006…
Acrobax project
LA FELTRINELLI FRUTTA&VERDURA
LA PRECARIETA’ NON FA CULTURA
Questa è una comunicazione diretta a tutti i librai e le libraie di Feltrinelli e, in generale, a tutti i precari e le precarie di viale Marconi e a tutti quelli a cui condizioni lavorative e di vita precarie rendono la giornata invivibile.
Sappiamo che vuol dire alzarsi la mattina alle 7.00, colazione veloce, vestirsi e via nel traffico fino al lavoro.
Sappiamo che vuol dire calcolare già dalla mattina i soldi che dovremo spendere durante il giorno: benzina, pranzo e cena. Magari stasera ci scappa anche il cinema!
Sappiamo che vuol dire andare in giro diverse ore al giorno per cercare lavoro. Sappiamo che vuol dire firmare un contratto co.co.pro., formazione lavoro o via dicendo in altri 44 modi (grazie on. Maroni per la riforma Biagi!); anche quando si ha un contratto di lavoro dipendente siamo costretti a turni massacranti, comodi per gli interessi dell’azienda ma impossibili per le nostre vite.
Sappiamo che vuol dire pensare di lavorare 8 ore al giorno e poi doverne fare quasi sempre 9 o 10…non avere più tempo e la possibilità di formarci ché, tanto, è sempre a spese nostre!
All’ordine del giorno, pure delle statistiche dei giornali, per nessuno è una novità pagare 800 euro di affitto al mese per un buco di 50m quadri, più luce, telefono ecc….
Sappiamo anche che vuol dire fare la spesa e ci rediamo conto che il carovita non è un discorso da bar ma che ci pesa dentro le tasche.
Sappiamo che Viale Marconi continua ad essere vissuta tutti i giorni come un grande centro commerciale all’aperto. Ogni giorno centinaia di persone si incrociano per comprare, parlare, lavorare, produrre… Sempre per far fare soldi a qualcuno che non siamo noi… sembra che non ci siano problemi…
Sappiamo però anche che, nelle ultime settimane, i lavoratori e le lavoratrici di Feltrinelli di Roma, e di molte città italiane, hanno deciso di scioperare e di rendere visibile la condizione di precarietà che si vive in una storico spazio culturale che è gestito sempre più come un’azienda; sappiamo anche come è difficile scioperare in situazione di mancanza di prospettive e sicurezze rispetto al futuro.
Sappiamo, inoltre, che Feltrinelli, anche per la sua storia, non può essere come qualsiasi altro megastore e lo sappiamo anche come utenti.
Oggi portiamo una solidarietà ma anche una proposta di cospirazione, cioè di respiro comune, che sarà evidente il primo maggio alla Mayday di Milano, giornata in cui i/le precari/e si riprendono le strade, dove i lavoratori della Feltrinelli saranno presenti.
www.acrobax.org
mi dispice ma non potrò essere a milano; questa mese in busta-paga c'erano sì i permessi pagati...ma incredibile, il loro importo (euro 403,05) è quasi pari alle trattenute ( euro 377,58),se l'eroina non fosse passata di moda saprei come investire quei 25,47 euro.
(ma quanto sono à la page?)
un paio di giorni fa ho ricevuto anche, in ordine d' apparizione:
canone rai
bolletta meta
tassa sui rifiuti
e scadenza a breve del contratto d'affitto
appuntamenti per la prossima settimana
dentista
oculista
pulizie di primavera
per fortuna ho internet per cui i libri li acquisto direttamente dalle case editrici o su siti dove si risparmia fino al 50%
mentre film e musica li scarico alla velocità della luce
quindi resto a casa ad aspettare con ansia notizie dal pianeta Rosso, dove i nostri dirigenti stanno tentando la conquista del popolo bolscevico e traditore
buon primo maggio a tutti
un bes
Posta un commento
<< Home