MODENA SCIOPERA!!!
Anche i dipendenti (Feltrinelli e Ricordi) di Modena parteciperanno allo sciopero di sabato 22 aprile
di seguito un ricordo della figlia di Luciano Bianciardi trovato su internet.
Bianciardi nel ' 54 andò a Milano per lavorare nella redazione della Feltrinelli, la nuova, grande, progressista casa editrice...
Un episodio per tutti: sia Bianciardi, sia Valerio Riva, sia gli altri che lavoravano alla Feltrinelli, all'inizio non guadagnavano molto e facevano una vita piuttosto grama, mangiando alle latterie, magari mezza porzione, mentre Feltrinelli era notoriamente miliardario. Una sera che erano tutti intorno a un tavolo delle riunioni, verso le sei del pomeriggio arriva il Giaguaro fresco di doccia, appoggia il suo bellissimo cappotto di cammello di fianco a quello del Bianciardi, voltato e rivoltato tre-quattrocento volte, e comincia a parlare di giustizia sociale e lotta di classe, per due ore. Mio padre non ne può più, alla fine si alza - gelo, perché non ci si poteva alzare quando parlava il padrone - guarda quel suo cappotto liso, batte la mano sul tavolo, prende il cappotto del Feltrinelli, se lo infila, si pavoneggia un attimo, si volta, poi alza il pugno e dice: viva la lotta di classe, ed esce. È andato avanti per un paio d'anni con questo cappotto bellissimo e gli amici, che sapevano le sue condizioni economiche, gli chiedevano: ma come hai fatto, Luciano, a comprarti un cappotto così bello? No, non me lo sono comprato, me l'ha regalato il Feltrinelli perché lui alla lotta di classe ci crede veramente.
Un bes
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