12.28.2006

ANCHE BABBO NATALE CI PRENDE IN GIRO?

Sante vetrine. Sante luminarie. Santo fruscio di carte di credito sfilate dai portafogli e passate nei POS dei negozi. Sante file alle casse. Perché l’uomo del ventunesimo secolo è consumatore. Homo cliens, si dovrebbe chiamare. Perché è su di lui che si regge il mondo. L’economia capitalista ci insegna che gli Stati ricchi sono tali perché ci sono gli Stati poveri che compensano la ricchezza, lo spreco, il lusso con lo sfruttamento, il depauperamento delle risorse, la fame.Questo meccanismo naturalmente funziona anche all’interno degli Stati. L’homo cliens può esistere grazie al pullulare di altre specie. Particolarmente in voga negli ultimi tempi, l’homo precarius e il volontarius, sono gli uomini per tutte le stagioni. Ecco che allora, a Natale, capita di leggere che “Ogni anno in Italia cresce il numero di aziende che si impegnano in progetti sociali: una scelta etica e responsabile perché porta un aiuto concreto alle comunità più povere del mondo, ma anche una scelta strategica perché risponde alle esigenze di consumatori sempre più attenti”. È un articolo che introduce (e sponsorizza) questa commovente iniziativa: avete comprato dei regali da Feltrinelli quest’anno? Avrete notato, allora, che sul vostro pacchetto al posto della coccarda c’era un adesivo con la pubblicità di una organizzazione non governativa. Forse non avete immaginato, però, che tanto bastasse affinché chi ha incartato il vostro regalo non venisse pagato. Proprio così, la stranota catena di librerie che sta registrando il pienone durante queste feste non dà stipendi agli “impacchettatori”. Da settembre sono state sparse nella rete inserzioni per la ricerca di un esercito di volontari (l’anno scorso sono stati 400) cui si prometteva una “stimolante modalità di rimborso spese”, ovvero 10 euro di buoni acquisto, spendibili nella stessa libreria, ogni 3 ore di lavoro svolto. Bello scherzo. Manodopera gratuita nel periodo più caldo dell’anno. E in più l’appagante sensazione di aver fatto del bene! O si tratta piuttosto del brivido dolce e intenso d’esser riusciti a prendere per i fondelli clienti e lavoratori senza alcuna spesa, meritandosi anche l’etichetta di azienda etica?Tutto questo viene giustificato, naturalmente, con il prezioso spazio di visibilità che la Feltrinelli offre alla Onlus COOPI.Più che responsabile, ci appare proprio strategica la scelta di rispolverare a proprio vantaggio il ritrito slogan “a Natale siamo tutti più buoni”. La ricercatrice Marina Montacutelli sul sito ricercatoriprecari.org scrive una bellissima non-letterina a babbo Natale: “Non solo (Babbo Natale) non esiste, o forse ha appesola slitta al chiodo e mandato le renne a pascolare in ordine sparso: vuolfarci credere che volano pure gli asini. E allora non ci sto. Perche' se uso le tabelline, tre piu' due mi viene dubbio risultato; se mi impegno nel calcolo combinatorio, mi chiedo a che servono i dottori diricerca: sono cosi' tanti che ormai li prepara il cepu. (…)Soprattutto, e questo riguarda l'ora di etica, sento una politica che delegittima se stessa: e non e' antipolitica il gridarlo; sento aria di provincialismo, di rese dei conti interne. Di quattro spiccioli, e i precari stanno tutti li': per programmare bisognerebbe fare un salto nel futuro e non ratificare le calze coi buchi o sancire i buchi sulle calze.Vedo mancette private: ma speriamo che Babbo Natale abbia sbagliato camino. Sono stanca, io. Qui volano i cervelli, e gli asini siamo noi.” Come darle torto?Le competenze, i titoli di studio, i corpi e i cervelli: tutto regalato o sottopagato, anche per le feste.E allora passa un po’ la voglia di festeggiare un Natale da centovetrine. Ecco perché quest’anno la fetta di panettone non l’ho lasciata sotto al camino. L’ho messa davanti all’immaginetta di San Precario.
di Costanza Alvaro

P.S.
''Qui il vero presepe siamo noi ed il vero miracolo e' un posto di lavoro dignitoso. Non possiamo permetterci neanche di far nascere il 'bambinello', perche' con uno stipendio da precario non riusciamo a mantenerlo.” Parole - manifesto di una realtà che stride con la dorata atmosfera natalizia (le abbiamo prese in prestito al Coordinamento dei lavoratori Fantasma dell’ospedale Sant’Andrea di Roma).

da:http://www.ccsnews.it/dettaglio.asp?id=2988&titolo=ANCHE%20BABBO%20NATALE%20CI%20PRENDE%20IN%20GIRO

67 Comments:

At 12/28/2006 2:35 PM, Blogger effelunga said...

attendiamo solita smentita dalla sede in cui si dice che feltrinelli è buona, brava e bella, aiuta tutti, e che il mondo è pieno di cattivoni siamo che se la prendono con loro solo perchè sono di sinistra e si espongono...
SARDO PREPARA LA PENNA!!!
DOMANI VOGLIAMO LEGGERE UN BEL COMUNICATO DI SMENTITA SULLE BACHECHE SINDACALI!!!

 
At 12/28/2006 2:38 PM, Anonymous Anonimo said...

spero che sia tutto falso...
altrimenti sai che vergogna per certi personaggi...?
bisogna diffondere l'articolo il più possibile...

 
At 12/28/2006 10:32 PM, Anonymous Anonimo said...

ragazzi, qualcuno ha chiesto un commento a coopi?

 
At 12/29/2006 12:05 AM, Anonymous Anonimo said...

Sardo sei, uno sporco bastardo, inutile e pericoloso!!!

 
At 12/29/2006 1:08 AM, Anonymous Anonimo said...

Continuo a chiedermi cosa e dove andrà a dirigere l'ex-allieva/coordinatrice di Verona dopo il disastro che ha combinato!
Poi sul fatto che la Feltrinelli sia di sinistra...di rosso c'è rimasto solo il colore delle nuove e orrende magliette!
Romana incazzata

 
At 12/29/2006 2:42 PM, Blogger effelunga said...

raccontaci un pò di verona... cosa intendi per disastro? siamo curiosi...
tra l'altro se si riuscisse ad avere un contributo da qualche veronese non sarebbe male...

 
At 12/29/2006 4:15 PM, Anonymous Anonimo said...

29 dic 15:34
Mondadori: formalizzata acquisizione Messaggerie Musicali

MILANO - Perfezionata da Mondadori l'acquisizione, attraverso la controllata Mondadori Retail, dell'intero capitale sociale di Messaggerie Musicali. L'operazione e' costata 24 milioni di euro. Mondadori Retail inserira' nella propria rete commerciale i megastore di via del Corso a Roma e di corso Vittorio Emanuele a Milano, e aprira' nella primavera 2007 il Duomo Center. (Agr)

 
At 12/30/2006 12:48 AM, Anonymous Anonimo said...

Se Mago Merlino dovesse collegarsi, gli chiedo gentilmente di leggere l'ultimo commento del post precedente a questo.
Grazie

 
At 12/30/2006 8:47 AM, Anonymous Anonimo said...

Se non ricordo male, l'ex direttrice di Verona è ora a Milano.
Se fosse così, sarebbe davvero clamoroso, alla faccia dei colleghi che vivono questa pessima situazione e del sindacato che ha assistito all' evolversi deela situazione.
Ma chiedo conferma.
Il Mago Merlino

 
At 12/30/2006 8:39 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Mago Merlino, credo a tutto ciò che dici, e sai perchè? Perchè sono un ex-allieva.
Senz'altro hai ragione quando dici che ci sono dei perfetti incompetenti che vanno a ricoprire ruoli impensabili per le loro "attitudini" lavorative, è il più delle volte, tasto per me doloroso, si tratta di donne...
Ho sperimentato io stessa, l'anno che ho girato, della competenza eccellente che molti "vecchi" colleghi interni hanno, competenza che non viene ne' valorizzata ne' premiata nel modo giusto. So' per certo di ex-allieve che sono non solo insolenti, e "stranamente" instradate alla carriera.
Voglio anche dirti, però, che c'è gente (e non voglio includermi perchè lo ritengo poco corretto e di parte) che ha lavorato davvero sodo, persone che partivano già da una preparazione personale elevata per alcune competenze e che si sono assolutamente messe in gioco davanti ad un lavoro "nuovo". E non parlo di ex cassiere interne, o addetti al servizio clienti; senza venir poi ne' premiati ne' considerati, perchè fin troppo corretti a livello umano!
Ho letto il commento di una collega di Roma, giustamente arrabbiata, ma anch'io ho una laurea sudata (perchè ho sempre lavorato), ho comunque dovuto vivere lontano dal mio compagno e dalla mia famiglia per un lungo periodo di tempo, sudato per essermi dovuta guadagnare in ogni posto dove arrivavo la simpatia e il rispetto dei colleghi (con i quali peraltro mi sento tutt'ora), mangiare cacca a suon di critiche dai super capi perchè c'era sempre qualcosa che non andava in me, piuttosto che un giudizio di un direttore che non dimenticherò mai, assolutamente negativo, perchè mi ero accorta della cazzate che faceva in negozio.
E tutto questo a cosa mi ha portato? Proprio ad un bel niente: TROPPO CORRETTA! Invece che fare un passo avanti, con il C.V. che avevo, ne' ho fatto 100 indietro.
Pazienza....
Volevo solo specificare che non siamo tutti uguali e che non tutti ci pieghiamo in avanti a 90, e che qualcuno di noi è anche competente.
Buona notte a tutti i compagni in linea..........
(perchè ho voluto farmi assumere in Feltrinelli? Perchè pensavo davvero che fosse di sinistra, perchè credo davvero a quello che scriveva Giangiacomo a suo figlio Carlo: "Esistono persone ricche e persone povere, noi fortunatamente facciamo parte delle prime, ma è giusto che lottiamo per le seconde, perchè la cultura sia per tutti!")

 
At 12/31/2006 12:25 AM, Anonymous Anonimo said...

Tutti sappiamo di tutti (nei nostri negozi), ma facciamo finta di niente!
Sappiamo perfettamente chi, es. a Roma si è scopato chi, per diventare direttrice. Sappiamo tutti chi sono gli spioni, o quelli che non fanno un c.z.., ma mai che abbiamo una volta il coraggio di urlarglielo in faccia..
Vaniamo spostati come pedine, a seconda se andiamo a genio al capetto di turno o meno. E poi grandiosamente, le notizie fanno il giro dell'Italia...e cosa cambia? Niente!
Io so' solo che ho una laurea in lettere da 110 e lode...e che mi è stato promesso cento volte il mondo per poi non avere mai un bel niente, e farmi venire la gastrite nel veder crescere piccole ignoranti, che in tempi record da part-time 5° livello sono diventate dei 1°.
E sapete che c'è di nuovo? Che non me ne' frega un bel niente! Il mio lavoro mi piace e lo faccio con il cuore, (finchè mi regge).
Per carità cara la mia ex-allieva, non hai tutti i torti, anche perchè forse ho capito chi sei, e mi può solo che dispiacere per tutto quello che ti è accaduto (sempre che si tratti di te), ma tu lo sai, l'hai visto con i tuoi occhi di cosa stò parlando. E tu? Ti sei fatta il culo, gli hai regalato un anno della tua vita, macinavi come un mulo (sempre che sia tu, perchè ho ben in mente anche parecchie altre stronze)...Dicci un po' ora cosa fai per la grande Effe...
Romana incazzata

 
At 12/31/2006 4:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Cara Romana incazzata, tu non puoi sapere se effettivamente nessuno urla in faccia a chi di dovere tutte le malefatte che circolano nell' ambito aziendale.
Ti posso garantire che, almeno per quanto mi riguarda, la cosa è già avvenuta, ed avviene tuttora.
Solo che la scomodità della mia posizione fa sì che non mi possano strappare i coglioni (come qualcuno piuttosto in vista vorrebbe fare da tempo.
Non sono assolutamente un protetto (se mai venisse in mente a qualcuno, ci mancherebbe altro!) visto che, dopo tanti anni di servizio (e lacrime e sangue versati all' azienda solo per amore del mio lavoro e per la soddisfazione di quando il cliente competente mi dice che sono bravo...), sono ancora un "povero" IV° livello per cui, alla tredicesima (quindi stipendio nudoe crudo), ho preso 1.050 euro, anzianità compresa.
Hai capito, adesso, il perchè di tutto il veleno che ho in corpo?
Ancora una.
Proprio a Roma, in un grosso punto vendita, c'è una simpatica signorina che, per arrivare ad essere vicedirettore, si è fatta disinvoltamente scopare da un altro vice di un altro negozio, lasciando il suo fidenzato (coppia che sembrava saldissima...), ed ora è la principale "spia" del direttore.
Tu dici che non te ne frega niente.
Beata te, perchè ti posso allora garantire che la favola che le donne hanno qualcosa che gli uomini non hanno per fare carriera corrisponde, invece, ad una durissima realtà!
Diceva un mio ex-collega: "...se rinasco, voglio essere una zoccola.
Può darsi che, poi, possa diventarequalcuno di importante in questa azienda di merda..."
Comunque vada, buon anno a tutti, meno che ad uno...
Il Mago Merlino.

 
At 12/31/2006 6:54 PM, Anonymous Anonimo said...

BUON ANNO A TUTTI!
MA UN'ABBRACCIO IN PIU' VA AI COLLEGHI DI VERONA E ALLE LORO FAMIGLIE,VI SIAMO VICINI...SE SIETE IN LINEA FATEVI SENTIRE...
BUON ANNO

da milano ma da tutti

 
At 12/31/2006 7:40 PM, Anonymous Anonimo said...

Ed io rinnovo il buon anno, con il cuore in mano, a tutti i lavoratori onesti ed appassionati del proprio lavoro.
Gente di Verona, siamo tutti con voi!
Il Mago Merlino.

 
At 1/01/2007 11:26 PM, Anonymous Anonimo said...

Ragazzi, insistete maggiormente sul 'caso' negozio di Verona: è un vero scandalo. Commessi che sono lì da 25 anni, con una certa età, sono costretti ad andare a lavorare chissà dove; Verona perde uno dei pochissimi negozi di cd che restavano; la Feltrinelli ha fatto letteralmente e volontariamente morire il negozio. Indagate, cercate i commessi di Verona in qualche modo, aiutateli!

Amfortas

 
At 1/01/2007 11:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Sono vicin a tutti i colleghi di Verona! Buon anno a tutti loro e alle loro famiglie, per quanto poco possa valere...Tenete duro, teniamo duro; e mi chiedo se non si possa organizzare qualcosa per loro, che so' una lettera aperta firmata da tutti noi colleghi...
La direttrice dove verrà dislocata? Magari in una bella capitale, e ci scommettete che ad aprile per lei ci sarà una bella promozione? Abbiate fede e pazienza e vedrete che ho ragione!
Romana incazzata
A mago Merlì me' stai per caso a parlà de un grosso negozio che sta' sotto unartrettanta grossa galleria? Beh, ma se' sapeva!
Un augurio anche a te, che come me e tutti noi, tiri la carretta per arrivare alla fine del mese!

 
At 1/02/2007 8:45 AM, Anonymous Anonimo said...

Real nice! Keep up the great work. Good work. Enjoyed the visit!
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At 1/02/2007 11:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Il negozio di Verona ha chiuso per precisa scelta dell’azienda, che non raccontino balle. Hanno venduto i locali a una grossa catena di abbigliamento (credo H&M), tirando su non so quanti milioni. Negli ultimi anni hanno cambiato direttore 5 volte, con svariate allieve/allievi di competenza dubbia; hanno assortito la merce senza alcun criterio, non tenendo conto della realtà cittadina; continuano a lamentarsi della concorrenza Fnac, che ha aperto un megastore, ma dimenticano di dire che Ricordi era presente a Verona da 30 anni, in piena Via Mazzini, che è la via centrale di Verona, quella dello shopping, a 20 metri dall’Arena. E Verona è la quarta città turistica d’Italia… Bastava una piccola attenzione, ma davvero piccola, e i due negozi non si sarebbero pestati i piedi. Ma finché la merce da Ricordi costa 3-4 euro di più che da Fnac è ovvio che i veronesi andavano da un’altra parte. Bisognava inventarsi qualcosa d’altro, che programmaticamente non è stato fatto, a partire da direttori troppo giovani, inesperti e comunque tenuti lì troppo poco. E agli impiegati hanno comunicato la chiusura 10 giorni prima. Questa è una cosa immonda, accidenti, disumana e inaccettabile. State attenti, dipendenti di città piccole, perché questi sono senza scrupoli.

Riccardo

 
At 1/02/2007 11:36 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Riccardo, sapessi che male che provo nel sentire queste cose!
So benissimo cosa voglia dire assistere impotenti allo sfacelo causato dal protagonismo di "oscuri" servitori, tra l' altro strapagati, che con la loro ansia (malattia?) di mostrarsi all' "Uomo venuto da lontano" ed al patetico Dario, portano costantemente l' Azienda a dire che: "...Il settore musica è in calo, che la clientela ha diversificato i propri acquisti, che non si riesce a contrastare l' avvento delle nuove tecnologie, che la concorrenza sta prendendo il sopravvento, che bla bla bla..."
Ma questi pezzi di merda, falsi ed ipocriti ormai a loro stessi, clamorosamente avallati dal sinacato, non diranno mai come stanno le cose, trincerandosi sempre dietro le scuse piu' puerili, buone ormai solo per le loro nonne.
So, con assoluta certezza, che il settore musica è solo "sopportato" dalla dirigenza, che si considera invece un "Olimpo" del settore librario!
Quasi quasi mi viene voglia di dire che sarebbe meglio che ci vendessero a qualche altro gruppo imprenditoriale, magari la stessa Fnac.
Oppure, che si stava meglio quando si stava peggio (premetto: frase orribile, ma estremamente efficace in questo caso...)
Ricordatevi tutti (e parlo davvero a tutti!) una cosa: chi è preposto a dirigere delle persone, sia un semplice direttore oppure un grosso quadro (fino a quel finto e sporco figuro del Dott. Sardo), in caso di fallimento, cadranno tutti in piedi, magari con una sostanziosa buonuscita per il disturbo.
Naturalmente, per i direttori e/o i loro vice, basterà comportarsi come sempre, ovvero posizionarsi a 90° e dire:" Prego, si accomodi..."
E vedrete che anche la direttrice di Verona seguirà la stessa strada.
Mi auguro solo che l' inferno che troverà possa davvero riscaldarle l' anima!!!
Caro Riccardo, questa è davvero gente pericolosa e senza scrupoli, nè alcun rispetto per la dignità dei lavoratori che li fanno ingrassare.
Focalizza la tua attenzione su questi personaggi, e poi dimmi se mi sto sbagliando:
Dario Giambelli, Stefano Sardo, Alberto Tarakdijan, Paolo Magnani, Mario Contino.
Ognuno di loro è responsabile dello sfacelo in corso ma, se le cose si dovessero mettere male, stai tranquillo che il loro conto in banca non diminuirà di certo!
Mi auguro solo che un giorno, per quanto lontano possa essere, debbano mangiare la stessa merda che ci hanno continuamente tirato addosso, fosse anche nell' aldila piu' infernale che esista!!!
Il Mago Merlino.

 
At 1/03/2007 11:11 AM, Anonymous Anonimo said...

Grazie Merlino per il tuo contributo, in particolare per avermi chiarito la cosa dei libri. In effetti, ho visto il nuovo negozio di Mantova, dove di cd ce ne sono veramente pochissimi. Mi resta il rammarico che non abbiano pensato di fare, al posto del Ricordi Mediastore (solo cd, dvd ed edizioni musicali) una bella libreria (di soli libri): a Verona sarebbero stati in posizione di leaderhip assoluta, perché di librerie grandi non ce ne sono. E invece... 9 amici impiegati in gravissime difficoltà e la mia città priva di un negozio storico. Che tristezza infinita.
Riccardo

 
At 1/20/2007 9:17 PM, Anonymous Anonimo said...

Chi è il responsabile di musica incisa del megastore di Napoli?
Mi hanno detto che è un tale "Viscido" di nome e di fatto...è vero?
Amici di Napoli,confermate?

 
At 1/22/2007 3:59 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi dispiace dirlo (fino ad un certo punto), ma il caso di Viscido rientra in quei già citati casi di persone che occupano un ruolo pur non essendone all'altezza...Si, sarà bravo sulla musica chill-out, ma poi...basta! Da qui a diventare responsabile di settore ce ne vuole...Non sa fare gli orari (davvero inguardabili), lasciando spesso i settori "scoperti"(hai detto niente!) non sa organizzare il lavoro dei suoi subalterni, creando casini che manco li immaginate.A volte glielo si legge propio negli occhi( e non fa nulla per nasconderlo) che non sa che pesci prendere..Lo vedi lì spaesato..Poi, puntualmente, se ne esce con una supe-mega-ultra cazzata.Ma lui è responsabile e tu gli devi dire di si...L'umanità se l'è messa sotto i piedi, insieme al suo cervello;quindi vi lascio immaginare in mano a chi stiamo. A Napoli si dice: è entrato di secco e si è messo di chiatto.Che vuol dire? Vuol dire che fino a qualche mese prima, faceva il garzone dall'ortolano e ora e qui a comandare gente che ha davvero le palle quadrate,come me,ma che ha la sfortuna di non eccellere nell'arte del lecchinaggio.Lui, e qualche altra collega, sono stati davvero molto bravi...Ed è questo che mi intristisce..Per fare, non dico tanto, ma un minimo di carriera in questa azienda del cazzo, devi essere per forza lecchino?
Alexander

 
At 1/23/2007 12:54 PM, Anonymous Anonimo said...

Scusa Alexander,faceva il garzone dall'ortolano...e adesso è
responsabile?L'altra collega che tu citi stà sempre nel settore musicale?
In quali mani siamo?Il megastore di Napoli sò che era il fiore all'occhiello...
e adesso?

 
At 1/24/2007 9:40 AM, Anonymous Anonimo said...

...E adesso....Niente!!!Dovremmo imparare, ripeto, l'arte del lecchinaggio...Ma chi non ne è capace e fa capo "solo" alla propia professionalità, esperienza e cultura, è destinato a rimanere per sempre indietro?
CHE SCHIFO!!!

 
At 1/26/2007 11:33 PM, Anonymous Anonimo said...

"Chill Out"... a quanto ammonta la vendita di 'chill out" nel supermegagalatticotitanic (in tracollo avanzato altro che fiore all'occhiello)? Senza fare inutile ironia (che sapienza è necessaria per esser 'esperto' di chill out?), il problema non è l'aver fatto il garzone dell'ortolano. Il problema è che è rimasto tale! Nei modi, nella espressione al limite del subumano, nella postura. Vabbè che tanto anche il supermegadirettoregalattico Morra più di due parole in fila non riesce a mettere (gli articoli che potete leggere sui giornali se li fa scrivere). A napoli si dice, 'gli uccelli si accoppiano in cielo, gli stronzi si accoppiano in terra'. Sarà questo il type voluto dalla azienda? A giudicare dalla presenza di un altro subumano lecchino in saggistica,tale Savio, direi di si. I simili si cercano.
Tornando al nostro Viscido, un vantaggio nel suo avanzamento di carriera vi è però. Con il suo passaggio a 'irresponsabile' di settore lo si vede davvero pochissimo in sala dato che è occupatissimo a starsene comodamente seduto in 'direzione' con tanto di giacchetta nuova da colori svavillanti che, non appena avuto la lieta novella della fiducia in lui riposta, si è peritato di acquistare in stocckaggio dal mercatino sotto casa. (e che cacchio! spendili sti due soldi!).
Detto questo e fatte le futili battute, passerò a narrarvi un accadimento che è sintomo di una forma mentis degenerata che l'attuale gestione sta coltivando (così rientriamo nel tema importante di questo blog).
In breve, il nostro 'neo-irresponsabile' chiamato più volte all'ordine in uno degli atti più importanti di un qualsiasi negozio, cioè l'aprire il negozio stesso (atto devoluto all'irresponsabile di turno), se ne venne ad orario di apertura oramai ben che trapassato (ed apertura non effettuata, con i clienti fuori della porta ad attendere spazientiti) dicendo, candidamente, che lui, si lui, 'si era proprio dimenticato' (testuali parole) della apertura.(sic)
Ecco. Ciò che questa gestione sta coltivando è una trista genia di burocrati che ha perso di vista quale è il fine del loro essere in azienda che non è, come parrebbe, leccare il culo ma, più fattivamente, VENDERE!
Vedremo ove condurrà questa genia. Speriamo di non annegare in mezzo a tanta saliva, nel frattempo. Domani vado a comperare un salvagente. Giusto per sicurezza.

 
At 1/27/2007 7:17 PM, Anonymous Anonimo said...

DOMANDE PER NOSFERATU:
1)Perchè nel megastore di Napoli,se va via un'impiegato/a,
non viene rimpiazzato ed il lavoro di questa persona verrà
raddoppiato tra quelli che rimangono?
2)All'inizio in quanti eravamo?
3)E' obbligatorio che un lavoratore o lavoratrice spolveri?
4)Secondo te chi dirigerà il negozio che si aprirà alla stazione Garibaldi?
5)Come ti sembra il nuovo direttore?Ma poi dirigerà davvero lui il negozio o sarà sempre Morra?

UN'IMPIEGATO NAPOLETANO DELUSO !

 
At 1/27/2007 7:17 PM, Anonymous Anonimo said...

L'episodio che il nostro collega Nosferatu ci ha narrato, evidenzia e rafforza ciò che il sottoscritto ha già detto;ossia: questa azienda, e nello specifico il nostro supermegagalattico megastore,pone a ruolo di responsabile, persone non all'altezza della situazione (vogliamo parlare di Prota che, d'improvviso,diventa responsabile delle casse?...Ke voltastomaco!!!)
E dei settori decimati? Quello di musica leggera ne è un valido esempio:un collega trasferito a Roma,un'altra a Salerno, Viscido responsabile(ciò vuol dire star seduto in direzione), Prota responsabile casse(che ridere..)...E in settore chi c'è?
Per quanto riguarda Savio, che dire...? Rappresenta la negazione della lealtà e della trasparenza... Nosferatu lo ha definito lecchino...Giusto..Quindi vedi, caro Nosferatu,è vero che il fine di questi "irresponsabili" è VENDERE, ma è tremendamente vero che per assurgere a tale ruolo, devi prima essere un/una grande, abilissimo/a lecchino/a.
King Alexander

 
At 1/27/2007 11:16 PM, Anonymous Anonimo said...

rispondo poco alla volta e per punti.

1) nel megastore non è che semplicemente un impiegato se ne va e coloro che rimangono devono fare anche il suo di lavoro. la situazione è peggiore. se ne vanno in frotte, tranne rare eccezioni, i competenti e faticatori incalliti (di quelli, per intenderci, con le spalle curve e ginocchioni sugli scatoli e la risposta pronta al cliente) e rimangono quelli, pochi, che ancora sono competenti e, la maggioranza, quelli che leccano e vengono introdotti nelle secrete stanze del 'potere delegato'. ora, per ognuno dei faticatori che va via, il povero faticatore che rimane si trova circondato da leccaculo e non da seppur pochi colleghi che danno lui una mano. se va male, sarà introdotto qualche conoscente di morra (moglie del cognato di qualche medico suo conoscente, etc) che, certo, non farà una beneamata fava. quindi, in breve, il rapporto si va sempre più sbilanciando verso una burocrazia da cara e vecchia e mai tramontata DC a fronte del ruolo di venditore sempre più ridotto all'isolamento. verrebbe dunque da chiedersi a cosa diavolo mira la presenza di uno store (mega o mini o nano)?

2) una settantina, se non ricordo male.

3) non è obbligo ma è un bene e un male. spolverare di certo aiuta a conoscere il territorio (il proprio settore) e quindi è bene. se a spolverare sono solo coloro che il settore lo conoscono di già come le proprie tasche, allora non è affatto un bene. vedi, quando un savio che già di suo è di una ignoranza animale (qui 'ignoranza' si limita alla semplice conoscenza dei settori. non parliamo del contenuto dei prodotti che questi settori ospitano...)manco si perita di dare a questi settori una occhiata e prende i padri della sociologia per grandi economisti ponendo dunque prodotti in posti che non hanno alcunché a che fare con il loro contenuto, questo ingenera due ordini di disfunzioni. il primo è quello di rendere difficoltoso rintracciare il prodotto per i suoi colleghi obbligandoli ad una ricerca laddovve occorrerebbe un semplice gesto di raccolta e consegna al cliente. il secondo è quello di ingenerare difficoltà nel cliente stesso, quello di saggistica, che è composto per buona parte in lettori forti che quindi vanno spesso da soli a cercarsi un libro laddove danno per scontato di trovarlo e si trovano invece costretti a farne richiesta al punto info ingenerando la prima disfunzione di cui sopra (un bel cirolo vizioso).
Ecco, se costoro (cominciando da quel cretino di irresponsabile dei libri che ha letto solo un libro di follett in vita sua) fossero con te a spolverare, allora è ben giusto che tu spolveri. se tu che conosci a menadito il settore ti devi mettere, oltre che ad occuparti dei prodotti, del loro posizionamento, della correzione degli errori che l'irresponsabile di turno ha commesso etc etc, anche a spolverare, questo rende inutile il gesto che è, ripeto, mirato alla consoscenza e al miglior posizionamento del settore e del prodotto e diventa un semplice obbligo il cui fine iniziale è oramai perso di vista. tanto varrebbe mettersi a dare la caccia ai moscerini.
A fronte di questo discorso vi è da dire che una giovine che mise un libro di un grande compositore del novecento nel settore zoologia costringendo ad una ricerca affannosa i suoi colleghi, in questo momento dirige un negozio feltrinelli (a proposito di allieve di direzione). questo la dice lunga.

4) qualche tirapiedi ben visto agli irresponsabili. forse il savio di turno dato che non può lasciare la gonnella (la pettola) di mammà sua (buà buà, gnè gnè) e ci ha timore di andar lontano di casa dove ci sono i lupi. magari lo accontentano e gli danno questa volta la direzione sotto casa sua di uno store solo per lui.

5) il nuovo direttore è isterico e, come tutti i pupi guidati dal puparo, un involucro vuoto. diciamo che tanto il suo ruolo non è dirigere, cosa di cui è incapace, ma controllare. il chi, ve lo lascio immaginare.
Non fidarsi di lui è compito primario.

@King Alexander
mi riferivo invero al vendere come attività primaria della catena feltrinelli. ora, se voglio vendere mi circondo di venditori e non di burocrati. appunto la scelta di puntare sui burocrati tirapiedi mi fa sorgere dubbi sulla mission di questa catena o, meglio, sulle sue modalità di fare margine.

 
At 1/27/2007 11:52 PM, Anonymous Anonimo said...

cosa intendi per isterico???
credi davvero che fosse meglio quello di prima?
in qualche modo il "trio a delinquere" andava interrotto.....

 
At 1/28/2007 12:30 AM, Anonymous Anonimo said...

tra la merda e la cacarella vi è poco da scegliere poichè non vi è scelta possibile (a meno di nevrosi varie).
come anche non vi è alcunché da applaudire al cambio di bandiera repentino operato in favore del 'nuovo che avanza' da personaggi in alto loco che fino a poco tempo fa slinguazzavano il trio di cui parli. di cosa ci si dovrebbe rallegrare? del fatto che la schiera dei leccaculo (de rosa, ramirez, viscido, la ingraziata grazia, le regine libere di tempo etc) abbia, in modo sottile e non aperto, voltato la gabbana al capo di prima? non ci conferma questo la scarsità di questi figuri e quindi fa ben poco sperare per il nostro futuro? Cosa di meglio stanno apportando queste nuove alleanze? quale è la interruzione di cui parli? io vedo sempre le solite dinamiche all'opera. chi prima leccava il morra, ora lecca il giovine imberbe (continuando a leccare il morra, ché non si sa mai, ma pregando sottovoce nel contempo di levarselo di torno). io non credo sia meglio quello di prima ma nemmeno credo che qualche sprazzo di luce sia all'orizzonte. noto invece una continuità di dinamiche sociali e quindi, a quel punto, mi dico che 'tutto cambia perché niente cambi' (come disse colui). a fare in culo entrambi (mi si perdoni il francesismo). pestiferi e flautolenti come sono a riempire i miei giorni. e a fare in culo i loro ignavi tirapiedi pronti a voltarsi dove tira il vento (e così imparino questi pseudo capoccia quanto vale la fedeltà dei loro tirapiedi tanto accuratamente scelti. meglio un nemico aperto che un 'amico' non fidato). possono avere il mio orario lavorativo ma non avranno mai la mia fiducia e partecipazione.
Che questi deficienti prendano a lavorare invece di fare riunioni su riunioni manco fossero la microsoft o la sony. Che le regine del tempo libero mettano qualche libro a posto e lo vendano, ogni tanto. Che gli aldo la smettano di girare tutto il santo giorno con due fogli sotto il braccio con aria indaffarata invece di faticare. Che la smettino di proporre come capi chi ne sa di meno e fatica di meno dei sottoposti. che il servizio clienti dia indicazioni sensate invece di spedire alla cieca il cliente in giro per 3 piani e pensare al belletto. che la irresponsabile eventi (bentornata bentornata) la smetta di tenere quel tono da padrona di una casa non sua con domestici non suoi e si industri a chiudere quella bocca perennemente aperta a prender aria. questa è la interruzione che attendo. se tu vedi qualcosa di simile, mi sa che lavoriamo in due luoghi diversi oppure che ti fai di droghe pesanti un pò troppo.

 
At 1/28/2007 7:46 PM, Anonymous Anonimo said...

Cari Colleghi Napoletani (mi permetto di usare le maiuscole...), scusate se mi intrometto in questa vostra (ma davvero non solo vostra) telenovela, ma mi sembra di capire che il colossale malcostume diffuso come una piovra all' interno di questa azienda formata da "quaqquaraqquà" (scritto bene?), non ha davvero latitudini!
Ciò che sta succedendo da Voi è la replica esatta di Milano, Roma e Palermo (solo per citare le piazze piu' grandi); solo che qui le cose sono un tantino piu' clamorose, poichè gli allievi che tentano di avanzare nel dorato mondo di questa azienda del cazzo, fanno cose "che voi umani non potete immaginare"!
Fatevi un giro nei post successivi a questo, magari partendo da quelli di Novembre, e poi ci faremo delle colossali risate!
Cari Colleghi Napoletani, alla vergogna non c'è davvero limite, soprattutto se questa vergogna ha origini chiamate Dario Giambelli, Stefano Sardo, Alberto Tarakdijan ed i loro servitori fedeli Paolo Magnani e Mario Contino.
Esiste il boicottaggio controllato, giusto per mettere in risalto le enormi magagne di chi ci sta sopra!
Teniamolo a ment, che poi ci risentiamo!!!

Il Mago Merlino.

 
At 1/28/2007 7:56 PM, Blogger effelunga said...

ciao il dibattito sulla situazione napoletana è molto interessante ed interessa tutti/e noi perchè riproduce in grande, dinamiche che noi tutti viviamo quotidianamente.Sembra un peccato relegarlo qui in fondo, dove viene letto solo da pochi.
Perchè Nosferatu & co, non scrivete un bel pezzo da pubblicare sul blog sulla meravigliosa situazione di Napoli? Il blog ormai è letto da moltissime persone è sta raggiungendo il suo scopo che è quello di permettere la socializzazione dei problemi che viviamo in azienda e delle eventuali soluzioni trovate.
potreste inviarlo all'indirizzo del blog ed ovviamete, come al solito l'anonimato delle fonti sarebbe garantito...
è finita l'epoca dei silenzi e dell'omertà: è ora che tutta la merda venga a galla...!
e che tutti, clienti e dipendenti leggano delle schifezze che si nascondono dietro la luminosa Effe rossa.

 
At 1/29/2007 9:56 AM, Anonymous Anonimo said...

Salve a tutti/e,sono una collega di Napoli.Potreste mettere in evidenza o tra i preferiti un sito per i colleghi del negozio di Napoli?Così tutti noi potremmo scrivere in un'unico post tutti i nostri problemi senza perderci nei vari post(scusate la ripetizione)...abbiamo di cotte e di crude da raccontare e vorremmo farci sentire sulla nostra situazione lavorativa(sigh).
Grazie ed a presto!

"Margherita Napoletana"

 
At 1/29/2007 12:22 PM, Anonymous Anonimo said...

Concordo in pieno con Nosferatu ed accolgo anche il suggerimento di Mago Merlino(grazie per le maiuscole) nel voler creare un articolo da "prima pagina" riguardante la "situazione napoletana", in modo da dare maggior risalto alle gesta dei nostri irresponsabili...La nostra situazione merita una vetrina che si rispetti..Non so,sinceramente,(mi riferisco alla "Margherita Napoletana"),se sia giusto creare un sito solo per i colleghi di Napoli..L'unione fa la forza...E poi, come scriveva EFFELUNGA, è ora che tutta la merda venga a galla e che la "vedano" tutti.
Consiglio a tutti i colleghi di Napoli: accattateve 'o salvagente, che i lecchini sono costantemente all'opera...Nosferatu docet.
King Alexander.

 
At 1/29/2007 2:45 PM, Blogger effelunga said...

cara margherita
non crediamo che un sito solo di napoletani possa servire a qualcosa. Però se qualcuno lo crea noi siamo ben lieti di linkarlo...
Sarebbe più utile un bel pezzo scritto da voi da pubblicare come post sul blog. Perché non provi a sacriverlo tu stessa? Alla fine i colleghi veronesi hanno fatto così..
il blog vuole essere strumento di discussione per tutti e tutte, a prescindere dalla città di appartenenza. Ovviamente, perchè questo accada devono arrivare i vostri/nostri contributi. La redazione del blog siamo tutti e tutte noi, inviati in prima linea dai fronti che viviamo quotidianamente.
Aspettiamo un contributo da Napoli così come da tutte le altre città, grandi o piccole che siano. Il blog continua a vivere al di là degli aspetti vertenziali per cui e nato, grazie a noi,ai nostri interventi,articoli, commenti, testimonianze sul mondo feltrinelli.

 
At 1/30/2007 9:52 AM, Anonymous Anonimo said...

concordo. inutile frammentazione quella di un sito 'dedicato'. meglio raccogliere in un sol luogo ciò che è da dire. e dirlo.

 
At 1/30/2007 2:05 PM, Anonymous Anonimo said...

Intendevo dire dove possiamo scrivere,
va bene sempre in questo post o bisogna
crearne un'altro?
Se vogliamo mandare un contributo,
(in denaro?)come dobbiamo fare?
Grazie per la risposta e saluti.

"Margherita Napoletana"

 
At 1/30/2007 3:10 PM, Blogger effelunga said...

nessun contributo in denaro...
intendevamo un articolo da inviare all'indirizzo mail del blog
blogeffelunga@hotmail.it

 
At 1/31/2007 3:58 PM, Anonymous Anonimo said...

Cara Margherita Napoletana,coraggio...Prendi tutto ciò che hai da raccontare e scrivi...Coraggio...Facciamo venire a galla tutto il marcio...Raccontiamo, ad es., che la richiesta scritta di full-time di un nostro caro collega,indirizzata al premio Nobel per le cazzate, Morra, fu trovata nascosta e dimenticata, in un vecchio registro impolverato dell'ormai scomparso settore di Fabriano...Raccontiamole qeste cose!!!Raccontiamo che ad un altro nostro collega,sempre di fronte alla richiesta di un full-time, gli è stato risposto che il budget, quell'anno, non prevedeva manovre del genere, e poi esattamente 15 giorni dopo la richiesta, sono state assunte due persone dall'esterno e fatta full-time una persone del suo stesso settore...Raccontiamole queste cose!Forza ragazzi apritevi...!
King Alexander

 
At 2/03/2007 11:08 AM, Anonymous Anonimo said...

Colleghi di Napoli,sveglia!!! Dove siete finiti?Sputtanate, raccontate..Forza!

 
At 2/04/2007 11:46 AM, Anonymous Anonimo said...

Come mai il direttore di Napoli che c'era prima,Francesco Napolitano,è andato in un'altro negozio di Roma?
E' meglio questo direttore o andava bene Francesco?

 
At 2/04/2007 3:03 PM, Anonymous Anonimo said...

Dicci, dicci, in quale Negozio è andato?

 
At 2/04/2007 7:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Ecco dov'è andato:

la Feltrinelli Libri e Musica Roma (viale Marconi)

viale Guglielmo Marconi 190 - 00146 Roma

Direttore: Francesco Napolitano

 
At 2/04/2007 8:22 PM, Anonymous Anonimo said...

Carina, 'sta cosa!
E magari un suo responsabile di reparto si chiama Enzo...
Credo proprio che ci faremo due risate!

 
At 2/05/2007 10:35 AM, Anonymous Anonimo said...

Bè,tra Francesco e l'attuale direttore, veramente non saprei scegliere...Il primo era un semplice bamboccio nelle mani di Morra(in mano a chi stiamo!Poveri noi!!).Il secondo,pure è un "semplice"bamboccio, di cui non bisogna fidarsi..Assolutamente!!!In più ha l'incazzatura facile.Simbolo di estrema insicurezza.Conclusione:non contano un cazzo nessuno dei due!E,come diceva Nosferatu,qualche intervento fa,tra la merda e la cacarella,vi è veramente poco scegliere.

 
At 2/05/2007 10:58 AM, Anonymous Anonimo said...

Ma 'sto Morra non si può castigare in qualche modo?
Perchè, la storia insegna, per punire ci sono mille modi...

 
At 2/05/2007 11:43 AM, Anonymous Anonimo said...

E me ne insegni uno?
Attendo con fiducia.

 
At 2/05/2007 12:39 PM, Anonymous Anonimo said...

Una lettera in bianco, di sessantottina memoria?
Oppure, uno sgarro sentimentale?
Oppure, la macchina un po' "avvisata"?
Insomma, un pò di sana guerriglia?
Perchè il gusto è proprio quello: ripagare con la stessa moneta...
'E capì?

 
At 2/05/2007 12:54 PM, Anonymous Anonimo said...

Ho capito,ma mi sembrano solo piccole cose...Bisognerebbe pensare a qualcosa di molto più forte,ma soprattutto di duraturo nel tempo.Qualcosa che non si dimentica tanto facilmente..Come io non ho dimenticato tutte le volte che mi ha ferito.Ferite ancora aperte.La guerriglia fine a sè stessa non so se è la cosa giusta.Inaspriamo solo gli animi.

 
At 2/05/2007 12:54 PM, Anonymous Anonimo said...

Ho capito,ma mi sembrano solo piccole cose...Bisognerebbe pensare a qualcosa di molto più forte,ma soprattutto di duraturo nel tempo.Qualcosa che non si dimentica tanto facilmente..Come io non ho dimenticato tutte le volte che mi ha ferito.Ferite ancora aperte.La guerriglia fine a sè stessa non so se è la cosa giusta.Inaspriamo solo gli animi.

 
At 2/05/2007 1:27 PM, Anonymous Anonimo said...

No, cara(?)
La guerriglia fa saltare i nervi ed andare fuori di testa!
Imparate una cosa: il rispetto delle regole (da una parte) e l' anonimato (delle azioni forti), garantisce da qualsiasi rappresaglia.
Vi dovete coalizzare tutti tar voi, perchè l' ordine sparso è la cosa paggiore!!!

 
At 2/06/2007 12:19 PM, Anonymous Anonimo said...

Rimandiamolo a fare il garzone di libreria come quando iniziò le sue gesta, facciamogli guadagnare di nuovo una miseria pari alla nostra così, non potendoseli più permettere, la smette di mettere al mondo coglionazzi pari a ...lio, ...ica, e ...vica (povere creature!)

 
At 2/06/2007 12:25 PM, Anonymous Anonimo said...

Il serio problema sapete qual'è?
Che il caro mega-Titanic che ogni giorno ci "accoglie" è ormai pieno solo di leccaculo e ammocconi!
I guerriglieri di una volta, eh si che ce n'erano! hanno giustamente abbandonato la nave prima che affondasse...
Alcuni resistono: Alexander, Oxford... la battaglia è nelle nostre mani. Solo le nostre...

 
At 2/06/2007 12:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Il serio problema sapete qual'è?
Che il caro mega-Titanic che ogni giorno ci "accoglie" è ormai pieno solo di leccaculo e ammocconi!
I guerriglieri di una volta, eh si che ce n'erano! hanno giustamente abbandonato la nave prima che affondasse...
Alcuni resistono: Alexander, Oxford... la battaglia è nelle nostre mani. Solo le nostre...


Scusate! avevo dimenticato di firmarmi!

 
At 2/06/2007 10:10 PM, Anonymous Anonimo said...

ma in realtà chiedevo: PERCHè Francesco Napolitano è stato spedito a Roma?
Una promozione?

 
At 2/07/2007 3:05 PM, Anonymous Anonimo said...

è stato spedito lontano (e sotto stretta osservazione di un fidatissimo della gestione) per lo stesso motivo per il quale era stato messo a capo del megastore. il morra, vedendo che le cose si mettevano male, ha pensato bene, al tempo, di prendersi un capo espiatorio e metterlo là a mò di pupazzo nella attesa della valanga di merda che puntualmente è giunta. il napolitano ha pagato per errori non suoi (come avrebbe potuto errare dato che non è mai stato lui a decidere un cazzo al megastore? questo lo sanno tutti) ma era stato messo a capo del mega proprio in funzione di questo. scemo lui se ha creduto altro.
insomma il responsabile dei fiaschi è ancora a piede libero. anche se occorrerebbe aggiungere, chi è qui irresponsabile? chi sta a monte ed ha scelto il burattino oppure il burattino che esegue? la gestione che ha scelto il morra (che deve la sua carriera al più grande libraio di Napoli che ti vende pure la merda nel barattolo - e non è più in effelunga) oppure il morra? il napolitano mero esecutore oppure il morra esecutore anche esso ma sulla carta colui che decide?
questo non vuol dire che la gestione localizzata non abbia responsabilità, sia bene inteso. ne ha eccome. tutti i raccomandati assunti al posto dei validi che man manoo andavano via erano giocoforza destinati ad indebolire la squadra. possiamo pure avere maradona, ma ci serve pure il portiere ed il terzino per vincere una partita. figuriamoci quando maradona lascia la squadra! è proprio allora che si dovrebbe prendere il meglio della seconda scelta per sopperire al fuoriclasse. ed invece si è messo al posto di maradona il capitano della prozozzese e lo si è circondato di pulcini del 'real pollenatrocchia'. insomma, il marketing può coprire le magagne ma non può fare in modo che non esistano.

 
At 2/07/2007 3:24 PM, Anonymous Anonimo said...

Esatto!Ma queste magagne devono saltare fuori!Il Morra deve sapere che noi sappiamo e che la nostra pazienza è al limite.Deve sapere che se,tutti noi, cominciamo a denunciarle queste cose,passerà dei brutti quarti d'ora.Ma dobbiamo sostenerci a vicenda,essere compatti e, se occorre,uscire anche allo scoperto.Ma poi mi chiedo, chi è che ha le palle per far questo?Ed ecco che mi sento solo.

 
At 2/08/2007 3:19 AM, Blogger akab said...

qui la gente è esausta e la situazione è ferma a parole spese a chi ha tempo da perdere per lasciare post su un blog che in tanti leggono, ma in pochi hanno la convinzione di prendere come motivo di ispirazione per un coalizzarsi contro i gerarchi.a me sembra che la frequentazione di questo blog sia un mero lamentarsi del per chi e per come l'azienda vada allo sfacelo. io ci sono dentro come voi, perchè ho bisogno delle poche piotte per pagarmi il tetto. ma cosa si deve fare per organizzarsi per andare contro questo andazzo? me against all authoritisms...

 
At 2/08/2007 3:23 AM, Blogger akab said...

dimenticavo di dire che l'anonimato mi rende nervoso e fastidiato. ma mi sento represso come in epoca di censura. e la paura contemporanea di essere controllati sempre e ovunque, anche in questo preciso istante, mi spinge a non dire pubbicamente chi sono. ciao regaz.

 
At 2/08/2007 1:25 PM, Anonymous Anonimo said...

eccolo un altro che incolpa gli altri di non proporre e poi lui in primis non propone.
se leggi attentamente i posts degli ultimi mesi vedrai che alcune proposte son state fatte ed alcune in attuazione.
non comprendo poi quale fisima avete contro lo scrivere che vi pare lunga e faticosa attività rispondere o postare su di un blog al punto tale che occorre 'tempo da perdere'. e che cazzo. manco fossero pezzi dell'Ulysses!
ci avete problemi, ci avete. un orchestra di problemi.
capitano! suvvia! e così che vuole acciuffare moby dick?

@king alexander
mica sei solo. son dietro di te :D

 
At 2/08/2007 2:34 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro/a Nosferatu,siamo comunque in netta minoranza.Finchè non si svegliano anche gli altri,non combineremo nulla... Ne ho piene le tasche di essere comandato/a da persone che ne sanno mooolto meno di me..Ma porca puttana,questi dirigenti dei miei stivali hanno fatto i colloqui illo tempore.Hanno visto chi era seriamente preparato e chi no.E che fanno? Mettono degli/delle incompetenti al timone di comando e a noi ci lasciano fare il fegato a pezzi,in balìa di clienti nevrotici, idioti e,a volte, anche attabrighe? No Nosferatu,non ci sto più...La merda deve venire a galla.

 
At 2/08/2007 11:27 PM, Anonymous Anonimo said...

eh! e se attendiamo sti quattro morti di sonno per cui va bene tutto stiamo freschi!
dai retta a me. cominciamo noi a far qualcosa. considera nostri alleati coloro che, in altre città, hanno i nostri stessi sentimenti al proposito e lascia stare discorsi troppo legati alla situazione locale e le isterie del lugani Jr.(che, pure, occorre non tralasciare come esempio di ciò che accade a vari livelli della struttura).

 
At 2/22/2007 2:29 PM, Anonymous Anonimo said...

quanta ragione avete........il grande "mega napoletano" è solo una fantomima di pupazzi mossi sempre dagli stessi fili.......può cambiare direttore..., responsabile.... ma la musica è sempre la stessa.....
il peggio è che nessuno ha il coraggio di cambiare le cose e quindi resterà sempre tutto cosi'...

napoletana stanca.

 
At 3/02/2007 9:35 PM, Anonymous Anonimo said...

io mi sto cercando un altro posto!

napoletana pure io...

 
At 11/22/2009 12:49 AM, Anonymous Anonimo said...

Bonjorno, effelunga.blogspot.com!
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At 11/27/2009 1:16 AM, Anonymous Anonimo said...

good start

 
At 11/19/2012 12:32 AM, Anonymous Anonimo said...

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