7.26.2006

PER SOSTENERE LE INIZIATIVE UMANITARIE
DELLA SOCIETA' CIVILE LIBANESE E PALESTINESE

Solidarietà con la popolazione civile del Libano colpita dalla guerra.
Basta con la guerra in Medio Oriente.
La guerra iniziata da Israele, con il pretesto del rapimento di due soldati in Libano, contro la popolazione civile libanese e contro i 300.000 profughi palestinesi che vi risiedono, continua a mietere vittime. Sono già centinaia di migliaia le persone che hanno dovuto lasciare il sud e le città per tentare di sopravvivere.
Le organizzazioni della società civile libanese e palestinese stanno approntando interventi di assistenza agli sfollati, con la distribuzione di Kit di sopravvivenza.Sostenere il ruolo di queste organizzazioni, che sono le uniche che possono raggiungere rapidamente e con efficacia i bisogni degli sfollati, è importante anche perchè la società civile è una delle principali risorse per il futuro del Libano.
Hanno bisogno della nostra mobilitazione perché i bombardamenti cessino immediatamente e senza condizioni, ma hanno bisogno urgente anche del nostro sostegno e aiuto concreto per le iniziative umanitarie.
Un Ponte per... ha stanziato i primi 10.000 euro che invierà al più presto, ma ne occorrono molti di più.
Destinazione dei fondi:12 euro - 1 Kit igienico per una famiglia;25 euro - 1 Kit sanitario per una famiglia;45 euro - Coperte, materassi e altri generi di prima necessità per una famiglia;
53 euro - 1 scorta alimentare per una famiglia;135 euro - 1 Kit di sopravvivenza completo per una famiglia.
Puoi sottoscrivere attraverso:- C/C Bancario n° 108080; ABI: 05018; CAB: 12100 - Banca Popolare Etica- C/C Postale n° 59927004Entrambi intestati a: UN PONTE PER / Causale: EMERGENZA LIBANO
- Con carta di credito: www.unponteper.it/emergenzalibano

7.15.2006

13/7/06 SIGLATA L'IPOTESI D'ACCORDO


Le prossime tappe:
A settembre si terranno in tutta Italia le assemblee sindacali per illustrare e valutare l’ipotesi d’accordo, per i punti vendita che non avessero eletto dei delegati è possibile concordare delle assemblee con i delegati delle città vicine.
A conclusione del percorso assembleare tutti i lavoratori di tutti i negozi saranno chiamati ad esprimersi tramite referendum sulla definitiva approvazione dell’ipotesi d’accordo (inizio ottobre).

COSA PREVEDE L’IPOTESI D’ACCORDO?
Riportiamo di seguito punto per punto le rivendicazioni contenute nella piattaforma rivendicativa approvata dai lavoratori (in arancione) con le relative risposte aziendali in parte citate direttamente dall’ipotesi d’accordo ed in parte riassunte (azzurro). Ai fini di una più approfondita comprensione e valutazione dell’ipotesi d’accordo si rimanda comunque alla lettura del testo integrale ed al confronto con l’attuale CIA..
Il testo è disponibile in formato pdf, chi volesse richiedrne una copia invii una mail all’indirizzo del blog o si rivolga direttamente alle strutture sindacali territoriali o ai delegati nei negozi.

1. Sfera di applicazione
Collazionati i testi degli Accordi aziendali Librerie Feltrinelli e Fined Ricordi, omogeneizzati gli ambienti di lavoro dei PdV, la sfera di applicazione del presente C.I.A. (ferme restando le specificità della Sede) dev’essere estesa a tutti i lavoratori riferibili al Gruppo e alle società controllate, senza eccezione alcuna. L’estensione inoltre deve riguardare immediatamente ogni futura assunzione, anche nel caso di nuovi format (es.: progetto Grandi Stazioni).
Il contratto che sino ad oggi valeva solo per i dipendenti della società librerie feltrinelli verrà esteso a partire dalla sua definitiva approvazione ai dipendenti finlibri (negozi village nei centri commerciali) al negozio feltrinelli express della stazione di porta Garibaldi di Milano e entro ma non oltre il secondo anno di esercizio per i punti vendita del progetto “Grandi Stazioni” e per tutte le future nuove costituite o acquisite società

3. Orario di Lavoro
Fermi restando i diritti riconosciuti da legge, CIA vigente e CCNL ai lavoratori part-time in materia di orario di lavoro, un capitolo a parte meritano gli orari del personale che impongono ulteriori valutazioni in termini di turnazione, stabilità di programmazione, scomodità di inizio e fine turno, anche in relazione alla dimensione metropolitana.
Viene richiesta una contrattazione preventiva con gli organi sindacali territoriali/RSU e RSA nella strutturazione della turnistica dei punti vendita e a proposito degli orari di apertura e chiusura degli stessi.
Gli orari verranno programmati e comunicati con cadenza almeno bimestrale e con 2 settimane di anticipo. Nell’ottica di coniugare le esigenze funzionali, organizzative, commerciali e di livello di servizio proprie dei Punti di Vendita con quelle dei Dipendenti, sarà possibile, a titolo di sperimentazione, provare cadenze di turni più lunghe con un’anticipazione maggiore della comunicazione e verificarne l’applicazione a livello Territoriale. Decorsi 24 mesi dalla firma del presente CIA, le Parti si incontreranno per valutare la possibilità, anche in seguito agli esiti positivi delle sperimentazioni di cui sopra, di ampliare ulteriormente la cadenza dei turni, con l’obiettivo al termine della durata del presente CIA di estendere detta programmazione all’intero anno e di inserirla nel prossimo CIA.

4. Organizzazione del Lavoro
In generale si chiede una particolare attenzione all’ambiente di lavoro e alle sue condizioni di benessere e di sicurezza. Alcune criticità sono individuabili nel ricevimento merci che, per intensità e quantità, impongono di ragionare in termini di magazzini e strumenti adeguati; e nelle esigenze procedurali e organizzative di inizio e fine turno.Viene richiesta una contrattazione preventiva con gli organi sindacali territoriali/RSU e RSA in caso di cambio di mansione lavorativa. Si chiede la sostituzione strutturale di tutte le assenze di maternità, infortunio e lunga malattia, aspettative, dando precedenza nelle assunzioni ai lavoratori già occupati in azienda a tempo determinato. Ai medesimi lavoratori va data precedenza anche per le assunzioni a tempo indeterminato.

-“Entro il mese di settembre di ogni anno si riunirà una commissione composta dagli RLS e dalla Direzione Tecnica e Sviluppo per valutare eventuali criticità e le possibilità di intervento. Sarà compito della suddetta Direzione, previa verifica delle vigenti disposizioni di legge, e sulla scorta delle priorità individuate, dare seguito agli interventi considerando lo stanziamento dei costi in sede di definizione del budget dell’anno seguente.”
-Su cambio mansione e sostituzione struttura di lunghe assenze al di là delle dichiarazioni d’intenti l’azienda non accetta nulla di vincolante.
- le Parti convengono sull’opportunità di favorire l’assunzione di Personale che abbia già in precedenza prestato la propria attività presso le società del Gruppo e che in tal senso abbia acquisito le caratteristiche professionali che le contraddistinguono.A tal fine il Dipendente, entro e non oltre la scadenza del suo contratto a termine, potrà far richiesta nel Punto di Vendita di appartenenza del modulo appositamente predisposto sul quale riporterà, apponendo la sua firma per accettazione, la disponibilità ad essere riassunto a tempo indeterminato presso un Punto di Vendita della piazza .
I criteri di riassunzione che verranno osservati dalle società del Gruppo sono i seguenti:
1.aver ricoperto con esito positivo mansioni analoghe o equivalenti, riguardo anche alla merceologia trattata, per un periodo di tempo non inferiore a 90 giorni;
2.data di chiusura del contratto a termine non antecedente dodici mesi rispetto all’insorgere della esigenza di organico;
3.quota riservata a questo diritto di prelazione non superiore al 20% delle necessità di assunzione a tempo indeterminato.

5. Formazione e aggiornamento
Il lavoro, in questi anni, è indubbiamente cambiato.
A tale riguardo sono state espresse dai lavoratori alcune preoccupazioni in termini di qualità generali, riferibili tanto alla propria prestazione professionale quanto al servizio e all’offerta proposta. Gli alti standard di servizio sono sempre stati e sono il vantaggio competitivo del Gruppo Feltrinelli e dei propri dipendenti. Tale continuità va affermata e garantita come un patrimonio. Quindi ben oltre la soddisfazione del cliente e alla qualità del servizio è necessaria anche una formazione che sia estesa al prodotto e ai mezzi tecnici disponibili. Conseguentemente e coerentemente con quanto sopra, è auspicabile il confronto con le Organizzazioni Sindacali sui contenuti della Formazione, al fine di condividerne i percorsi e gli obiettivi.
Nell’ambito dell’aggiornamento professionale si prevede la possibilità di conti visione sui prodotti culturali a favore dei dipendenti.
“La formazione erogata dal Gruppo ha riguardato e riguarderà quattro settori fondamentali :
- formazione professionale legata alla specifica merceologia trattata;
- formazione gestionale e sulle modalità operative;
- formazione tecnica e sugli strumenti operativi e di lavoro;
- formazione al servizio del cliente, “customer satisfaction”.
L’impegno in termini di ore-uomo formative di cui sopra si attesterà sulle 10.000 ore-uomo per l’anno 2006 e, negli anni successivi, manterrà questo ordine dimensionale.
In merito alle tematiche di cui sopra, ai contenuti, alle modalità di esecuzione ed alle famiglie professionali coinvolte, verrà data informazione sullo stato di avanzamento alle organizzazioni sindacali in occasione degli incontri nazionali e territoriali.
Verrà realizzato un sistema di prestito libri in conto visione, rivolto a tutti i Dipendenti a tempo indeterminato una volta superato il periodo di prova , che verrà regolato da un’apposita procedura. Copia di questa verrà fornita alle OO.SS. ed alle RSA/RSU firmatarie del presente CIA.”

6. Trattamenti economici
Visti i buoni risultati sintetizzati in premessa che pongono l’Azienda come leader di settore; ribadita la necessaria qualità professionale degli addetti; riconosciuta inoltre la funzione propulsiva dello sviluppo di questi anni favorita anche dal CIA vigente; diventa necessaria un’armonizzazione dei trattamenti.
Vanno superate le differenziazioni di trattamento quali ad es. “l’Indennità forfetaria per lavoro domenicale e festivo”. (1)
Va innalzato il valore del buono pasto che è ormai inadeguato alle esigenze reali perché fissato da anni al tetto dell’esclusione imponibile. E la fruibilità dello stesso va ampliata e resa più coerente alle coperture effettive di negozio.(2)
Si chiede inoltre un “buono acquisto” sui prodotti da prevedersi come benefit. (3)
(1) gli attuali livelli di retribuzione dell’indennità forfetaria domenicale e festiva saliranno fino al 1/12/2009 per attestarsi tutti sullo stesso importo di 70,00€. Chi già oggi percepisce un importo maggiore continuerà a percepire la differenza in una voce ad personam della busta paga. (pagina 10 dell’ipotesi d’accorso schema con valori e gradualità)
(2) Per avere diritto ad usufruire del concorso spese pasto giornaliero il Dipendente dovrà aver prestato la propria attività lavorativa nel rispetto di entrambe le condizioni sotto riportate:
- durata giornaliera minima dell’orario di lavoro prestato pari a 6 (sei) ore;
- turno di lavoro che copra una delle due seguenti fasce orarie ( vedi A e B ), senza alcuna limitazione legata alla durata dell’interruzione dell’attività lavorativa dovuta alla pausa :
A) 12.30 – 14.30
B) 19.30 – 21.30
Inoltre il riconoscimento del concorso spese pasto giornaliero sarà riconosciuto a tutti i Dipendenti che prestino la loro attività lavorativa nei giorni domenicali e festivi.
Il valore del concorso spese pasto giornaliero rimarrà 5,29€
Il concorso spese pasto giornaliero viene riconosciuto entro trenta giorni successivi alla approvazione definitiva del presente CIA anche ai Dipendenti del Canale Centri Commerciali al valore di €. 5,29.

(3) BUONO ACQUISTI SU TUTTI I PRODOTTI
- l’importo riconosciuto è pari a 130€ redimibile su qualunque acquisto;
- il buono sarà erogato in occasione della festività del 1° maggio;
- il buono avrà durata 12 mesi;
- sarà riparametrato per i lavoratori part-time.
Coloro che beneficiano del trattamento pregresso di 206€ per le sole edizioni Feltrinelli,
potranno scegliere se mantenere immutata la modalità, o se usufruire del buono come segue:
130€ redimibile su qualunque acquisto e 76€ per le sole edizioni Feltrinelli.
Questa facoltà di scelta si potrà esercitare una sola volta in via definitiva.

(4) SCONTI DIPENDENTI
Gli sconti di seguito indicati saranno ottenibili secondo le seguenti modalità :
a) saranno applicati a tutti i Dipendenti che acquistino nei Punti di Vendita del Gruppo
indipendentemente dall’Azienda di appartenenza;
b) gli sconti saranno applicati a tutti i Dipendenti indipendentemente dall’anzianità di
servizio e, previo le verifiche tecniche di fattibilità, tali acquisti potranno essere
effettuati presso tutti i Punti di Vendita;

LIBRI Feltrinelli Editore e Apogeo 40%
DVD Feltrinelli 40%
LIBRI editori diversi 25%
MUSICA,HOME VIDEO ( DVD – VHS) 22%
GAMES 20%
(SOLO SOFTWARE GIOCHI)
CARTOLERIA, CARTOLERIA FABRIANO20%
PERIODICI 0%
PICCOLO AUDIO,ACCESSORI AUDIO (Tucano- Case Logic)20%
VERGINE (CDr/CDrw) 0%
HARDWARE (LETTORI/HI-FI/mp3) 0%
EDIZIONI 20%
STRUMENTI 0%
BUONO REGALO 20%


7. Premio Variabile
Il premio variabile difetta, anzitutto, di un’immediata comprensibilità del suo esito finale. Manca una percezione chiara, se non a cose fatte; perdendo in questo modo parte della sua efficacia d’incentivo. Deboli ormai le ragioni di Canale, dal momento che è soprattutto il valore di Gruppo a determinare sviluppo, investimenti e risultati.
Nel modo attuale non è per altro sufficientemente valutato il rafforzamento aziendale (inteso ad es. in termini di quota di mercato).
Si chiede perciò: il consolidamento del premio stesso e un sensibile aumento della sua entità variabile in relazione alle performance di Gruppo.

La Tabella sotto riportata, fatto 100 l’entità del Premio Variabile Totale erogabile, evidenzia il Peso % che risulta essere proprio di ciascuno dei tre citati livelli di performance:

Oggi............................ipotesi nuovo CIA

Gruppo 33,33...........Gruppo 50,00
Canale 33,33.............Canale 15,00
PDV 33,33.................PDV 35,00
Totale 100,00...........Totale100,00

per i valori ed i parametri si rimanda alla lettura dell’allegato 1 dell’ipotesi d’accordo.
Comunque l’incremento del peso percentuale del gruppo e l’abbassamento della soglia minima il raggiungimento dell’obbiettivo dell’incremento di fatturato determina che il 50% del premio è assicurato per tutti nella stessa misura con un incremento di fatturato di solo lo 0,01%.

Sono stati slegati per il canale ed il PDV gli obbiettivi dell’incremento di fatturato e della produttività.

Inoltre in base a quanto previsto dal contratto nazionale di categoria l’azienda introdurrà con le regolamentazioni e migliorie che la trattativa è riuscita ad ottenere la riduzione d’orario e le clausole elastiche e flessibili.

RIDUZIONE D’ORARIO Tenuto conto di quanto previsto dal C.C.N.L. agli artt. 116, 119, 128 e dal CIA precedente, si darà luogo all’applicazione delle 39 ore medie settimanali secondo le modalità seguenti:

troverà applicazione con la calendarizzazione 01 aprile 2007 – 31 marzo 2008;
si realizza su base annua attraverso l’assorbimento di sole 32 ore di permesso retribuito di cui al 3° comma dell’articolo 140 del C.C.N.L. in vigore in quanto l’azienda si farà carico di 4 ore di permessi aggiuntivi;
le residue 72 ore di permessi individuali retribuiti potranno essere utilizzate dal Dipendente secondo quanto previsto dall’art. 140 del C.C.N.L., fermo restando quanto previsto dall’art. 12 del presente CIA;
le 39 ore medie settimanali si realizzeranno con le modalità previste dall’art. 5 del presente CIA attraverso l’utilizzo di gruppi di riduzione di 16 ore ciascuno (per un massimo di 3 volte all’anno) o in alternativa attraverso gruppi di 24 ore ciascuno (per un massimo di 2 volte all’anno) anche unitamente ai periodi di ferie;
tale modalità di fruizione sarà oggetto di comunicazione da parte del Dipendente e si intenderà solo in termini di proposta fino ad approvazione avvenuta;
in mancanza di tale comunicazione da parte del Dipendente e/o per la differenza delle ore residue annuali di riduzione, si provvederà da parte aziendale ad inserirla nella programmazione bimestrale degli orari settimanali di cui all’art. 8 del presente CIA attraverso accorpamenti di 4 od 8 ore fino al loro esaurimento;
la programmazione annuale e/o bimestrale della riduzione dell’orario prevale su ogni tipo di evento contingente che si dovesse verificare nel corso dell’anno;
ai Dipendenti Full-Time in forza al Punto di vendita in cui verrà conseguito l’obiettivo organizzativo consistente nelle 39 ore medie settimanali, verrà riconosciuto in sede di prima applicazione un Premio di €. 60 (sessanta ) una tantum. L’erogazione avverrà il 31 marzo 2008. ( v. Punto III allegato Premio Variabile ).

Orario di lavoro a 38 ore

Tenuto conto di quanto previsto dal C.C.N.L. agli artt. 116, 119, 128 e dal CIA precedente, previo confronto negoziale a livello Territoriale, può essere definito il passaggio alle 38 ore medie settimanali in data successiva al 31 marzo 2007.

L’iter di attuazione, è demandato al livello Territoriale ai sensi dell’art. 3 del presente CIA. A questo livello saranno oggetto di confronto ed analisi i cambiamenti organizzativi che ciò comporterà anche in termini di ricaduta nell’impiego delle Risorse Umane.

Il passaggio a 38 ore che potrà riguardare anche singoli Punti di Vendita si realizzerà come segue:
su base annua attraverso l’assorbimento di sole 64 ore di permesso retribuito di cui al 1°e 3° comma dell’articolo 140 del C.C.N.L. in vigore in quanto l’azienda si farà carico di 8 ore di permessi aggiuntivi;
le residue 40 ore di permessi individuali retribuiti potranno essere utilizzate dal Dipendente secondo quanto previsto dall’art. 140 del C.C.N.L., fermo restando quanto previsto dall’ art. 12 del presente CIA;
le 38 ore medie settimanali si realizzeranno, anche unitamente ai periodi di ferie, con le modalità previste dall’art. 5 del presente CIA attraverso l’utilizzo di gruppi di riduzione di 16 ore ciascuno (per un massimo di 4 volte all’anno) o in alternativa attraverso tre gruppi di 24 ore;
tale modalità di fruizione sarà oggetto di comunicazione da parte del Dipendente e si intenderà solo in termini di proposta fino ad approvazione avvenuta;
40 ore (c.d. sesta settimana di ferie ) potranno essere usufruite , ferma restando la salvaguardia dell’esigenza organizzativa, gestionale e commerciale del Punto di Vendita, a rotazione fra i richiedenti entro un limite di percentuale di organico da definirsi in ambito Territoriale anche in aggiunta ai periodi di ferie;
in mancanza di tale comunicazione da parte del Dipendente e/o per la differenza delle ore residue annuali di riduzione, si provvederà da parte aziendale ad inserirla nella programmazione bimestrale degli orari settimanali di cui all’art. 8 del presente CIA attraverso accorpamenti di 8 ore fino al loro esaurimento;
la programmazione annuale e/o bimestrale della riduzione dell’orario prevale su ogni tipo di evento contingente che si dovesse verificare nel corso dell’anno;
ai Dipendenti Full-Time in forza al Punto di vendita in cui verrà conseguito l’obiettivo organizzativo consistente nelle 38 ore medie settimanali, verrà riconosciuto in sede di prima applicazione un Premio di €. 60 (sessanta ) una tantum. L’erogazione avverrà con la retribuzione del marzo successivo. ( v. Punto III allegato Premio Variabile);

In ragione delle modalità con cui viene realizzata la riduzione di orario settimanale di lavoro ai sensi del presente articolo, in deroga a quanto previsto dall’art. 118 C.C.N.L. in caso di riduzione di orario a 39 o 38 ore settimanali, le Parti convengono che il pagamento delle ore straordinarie continuerà a decorrere dalla 41° ora di lavoro settimanale.
Le ore di riposo collegate alla riduzione di orario di lavoro settimanale, che verranno evidenziate in busta paga, qualora non vengano esaurite al 31 marzo di ogni anno di maturazione verranno retribuite nel successivo mese di aprile applicando ad esse la maggiorazione di cui all’art. 132 del C.C.N.L. (15%).

N.B.
Le riduzioni a 39 e 38 ore e le relative previsioni non si applicano ai Dipendenti:
· inquadrati al I° livello
· con qualifica di Quadro.

CLAUSOLE ELASTICHE E FLESSIBILI PER IL PART-TIME
Modifiche della collocazione dell’orario di lavoro settimanale potranno essere realizzate solo in applicazione delle clausole flessibili limitatamente ai lavoratori che sottoscrivano l’apposito atto scritto contrattualmente previsto.

Con riferimento alle clausole flessibili ed elastiche, fermo restando quanto previsto dall’art. 82 del C.C.N.L., in luogo delle maggiorazioni ivi previste viene applicata la seguente tabella:

Giorni di preavviso................................ .almeno7 almeno4 almeno2
Clausole flessibili % di maggiorazione ....1,5 .............2..............3
Clausole elastiche % di maggiorazione...36,5...........37.............38

Per giorni si intendono a tal fine giornate lavorative intere.

Con riferimento alle sole prestazioni domenicali e festive i Dipendenti che abbiano sottoscritto le clausole elastiche e flessibili rientreranno nella programmazione di cui all’art. 5 del presente CIA ed in questo caso non sarà applicata alcuna maggiorazione salvo le indennità di cui agli artt. 6 e 7 del presente CIA.
In caso di successiva modifica disposta dall’Azienda varranno le condizioni e le maggiorazioni di cui alla tabella successiva:


Giorni di preavviso..................................da 45 a 30....da 30 a 7....meno di 7
Clausole flessibili % di maggiorazione...........0,5.................1..................3
Clausole elastiche % di maggiorazione.........35,5...............36...............38
N.B.
1. I valori di cui alla precedente tabella si intendono aggiuntivi all’indennità prevista per il lavoro domenicale e festivo di cui agli artt. 6 e 7 del presente CIA e nel complesso soddisfano le condizioni di cui all’art. 82 del C.C.N.L.
2. In riferimento alla previsione del lavoro domenicale o festivo resta confermato quanto previsto nella lettera di assunzione o in successive modifiche permanenti.
3. A 24 mesi dalla firma del presente CIA le Parti si incontreranno per verificare l’applicazione dei termini di preavviso di cui all’ultima tabella.

Le causali di ripensamento, previste dall’art. 82 del C.C.N.L, vengono integrate con le seguenti:
- esigenze di studio legate a corsi con frequenza obbligatoria documentata per il conseguimento del diploma di scuola media superiore o equipollente, nonché per il conseguimento del diploma di laurea o di master;
- impegni documentati relativi ad attività svolte a favore di associazioni di volontariato legate alla cura della persona ( p.es. assistenza domiciliare agli anziani, ai malati terminali, ad invalidi).

Le Parti convengono che potranno trovare accoglimento delle denunce riferibili anche ad altre causali oltre a quelle succitate. Il termine di accoglimento su base annuale è fissato per piazza nella misura minima di una richiesta e massima del 20% di quelle presentate a quest’ultimo titolo.
Quest’ultima tipologia di denuncia del patto dovrà essere effettuata solo nel periodo intercorrente tra l’1 e il 31 gennaio di ogni anno e andrà indirizzata alla Direzione Risorse Umane via posta R.R. o via fax.
Il criterio di accoglimento osservato sarà il seguente:
1. data di invio della denuncia
2. a parità di data di invio, la maggiore anzianità aziendale.

Si intende che la previsione di cui al punto 2. verrà presa in considerazione solo nel caso in cui il criterio di cui al punto 1. non esaurisca la percentuale.
Tutte le denunce troveranno riscontro e quelle che dovessero eccedere la percentuale di cui sopra verranno tenute in considerazione negli anni successivi.
L’attuazione del nuovo orario troverà applicazione con il 1 aprile di ogni anno.

7.14.2006


GIOVEDì 13 LUGLIO E' STATA SIGLATA A MILANO L'IPOTESI D'ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CIA.
A SETTEMBRE ASSEMBLEE NEI NEGOZI PER ILLUSTRARLA E VALUTARLA. PRIMA SETTIMANA DI OTTOBRE (?) IL REFERENDUM FRA TUTTI I LAVORATORI DI TUTTI I NEGOZI PER DECIDERE SE FIRMARE O NON FIRMARE L'ACCORDO.
CHI VOLESSE RICEVERE LA PROPOSTA VIA MAIL, SCRIVA ALL'INDIRIZZO DEL BLOG. SEGUIRANNO COMUNQUE PIù APPROFONDITE NOTIZIE NEI PROSSIMI GIORNI.

un delegato dalla trattativa