L’incontro svolto con l’azienda ha registrato un’evoluzione positiva rispetto all’atteggiamento di TOTALE chiusura che fino ad oggi aveva contraddistinto il rapporto tra le parti.
Il merito di questa svolta è stato tutto nostro, dell’efficace mobilitazione di colleghe e colleghi dei diversi negozi d’Italia, dell’incisività degli scioperi svolti su tutto il territorio nazionale, in pratica della nostra LOTTA.
Nell’incontro sono stati affrontati sia i punti di criticità più eclatanti più e più volte evidenziati all’azienda, sia le problematiche meno evidenti ma non per questo meno importanti.
Il passo avanti si è riscontrato soprattutto sui 4 punti che avevano determinato l’insorgere dello stato di agitazione.
SFERA DI APPLICAZIONE
L’azienda, tornando sui suoi passi, propone di estendere il CIA anche sulle catene (es.: Grandi Stazioni) di prossima costituzione o di futura acquisizione con i seguenti vincoli:
- solo se ne controlla più del 50%
- l’estensione avverrà automaticamente entro 2 anni dall’acquisizione / apertura
- l’estensione potrà avvenire prima dei due anni solo tramite una negoziazione sulle modalità di estensione del CIA da svolgersi tra le parti dopo il 1° anno di attività
L’azienda ci informa che l’apertura del punto vendita presso la stazione di Porta Garibaldi (Milano) non è da ricondurre alla nuova catena Grandi Stazione e che per questo negozio il CIA avrà estensione immediata dall’apertura.
RIDUZIONE D’ORARIO – 39/38 ORE
Il passaggio dalle 40 alle 39 ore è previsto per tutti i negozi con un processo di applicazione che partirà dal 1 gennaio 2007 ed si concluderà a fine anno. La riduzione di orario sarà godibile tramite l’accorpamento di 4/8 ore ed eccezionalmente 16 ore da dover calendarizzare a febbraio con il piano ferie. L’azienda riconosce a fronte del passaggio alle 39 ore: 60 euro di una tantum e 4 ore di permessi aggiuntivi.
La gestione dell’EVENTUALE passaggio alle 38 ore è demandata ad una contrattazione specifica a livello territoriale il cui esito è a discrezione dei singoli punti vendita.
In caso di passaggio alle 38 ore sarà possibile godere della riduzione oraria in un accorpamento massimo di 24 ore da dover calendarizzare con il piano ferie. Inoltre sarà possibile la sesta settimana di ferie a rotazione tra i dipendenti del punto vendita e per una percentuale da definire tra le parti. L’azienda riconosce a fronte del passaggio alle 38 ore: 60 euro di una tantum e 8 ore di permessi aggiuntivi.
SALARIO INGRESSO / IMPIANTO
L’azienda ha cancellato dalla proposta il salario d’ingresso che avrebbe determinato una gradualità di accesso alle voci economiche del CIA per TUTTI i nuovi assunti.
Permane il salario d’impianto che comporterà una gradualità nell’accesso alle voci economiche del CIA. Gradualità così strutturata:
- applicabilità SOLO ai lavoratori assunti per i negozi di nuova apertura
- 1 anno 0% / 2 anno 50% / 3 anno 100%
- gradualità applicata su: Superminimo di gruppo, Indennità lavoro domenicale e festivo e Premio variabile
PART-TIME
Durante l’incontro abbiamo evidenziato problematicità ed inottemperanze nella gestione del contratto part-time relativamente i seguenti argomenti:
- rispetto della volontarietà del lavoro domenicale e festivo
- rispetto della rigidità d’orario garantita per legge
- clausole elastiche e flessibili
Sono state richieste all’azienda ulteriori informazioni suoi contratti part-.time tuttora attivi (quantità, articolazione, ecc…).
Considerata la complessità e l’interdipendenza della suddette criticità, con lo scopo di risolverle, si è richiesto all’azienda una rivisitazione complessiva della regolamentazione di questa tipologia di contratto.
Inoltre sono stati affrontati anche i seguenti argomenti:
- TICKET – Da subito a valore pieno per i Village, il negozio di Porta Garibaldi (MI) e per tutti i nuovi assunti tranne per quelli in nuove aperture che lo percepiranno solo dopo il 1 anno lavorativo.
- TEMPI DETERMINATI – si è garantito per i lavoratori a tempo determinato un percorso di precendenza nelle future assunzioni a tempo indeterminato.
- UNA TANTUM – è stato aggiornato il valore dell’una-tantum per la “vacatio” contrattuale ad un limite non inferiore ai € 220
Sono state sottoposte inoltre altre richieste all’azienda per le quali attendiamo future risposte.
Quanto emerso dalla trattativa, a livello prettamente verbale, dovrà essere formalizzato con i prossimi incontri:
5 giugno 2006 – RISTRETTA: incontro tra la delegazione trattante dell’azienda con i funzionari nazionali dei sindacati – verrà verificata e corretta la proposta cartacea di rinnovo contrattuale che l’azienda avrà stilato con quanto oggi emerso
12 giugno 2006 – TAVOLO DI TRATTATIVA: incontro tra la delegazione trattante aziendale e dei lavoratori – verrà verificata la bozza di rinnovo elaborata nella riunione del 5 giugno.
Non appena avremo la bozza definitiva di rinnovo del CIA dovranno essere tutti i lavoratori, di tutti i negozi e di tutte le città a giudicarla. È un diritto ed un dovere di tutti decidere se firmare o no.
I delegati di Milano presenti alla trattativa